LATINA – “Per quanto riguarda la vicenda di Sezze siamo quasi al traguardo, mentre per quella di Latina si è esclusa la matrice xenofoba“.
Sono le parole utilizzate dal prefetto di Latina Maurizio Falco al termine del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica riunitosi nella giornata di oggi. L’incontro è stato convocato in seguito a quanto accaduto nella notte tra giovedì e venerdì nel centro capoluogo pontino, dove due uomini incappucciati hanno esploso un colpo di pistola in aria, urlando qualcosa ad un gruppo di stranieri prima di fuggire via in macchina, e lo scorso sabato sera a Sezze, dove in seguito ad una rissa fra due gruppi persone di nazionalità rumena e albanese una giovane di 20 è stata ferita accidentalmente da un colpo di pistola esploso in un bar del comune lepino, il cui principale sospettato, un trentasettenne romeno, è adesso attivamente ricercato dai militari dell’Arma.
“Potenziare solamente la risposta all’evento avvenuto non è abbastanza: ci vuole una prevenzione più efficace, grazie ad un aumento delle attività di deterrenza”. In questo senso il prefetto ha fatto riferimento alle operazioni ad “Alto Impatto”, i servizi straordinari di controllo del territorio già calate sulla città di Latina nei mesi scorsi e che stasera verrà effettuata a Sezze.
“Oltre all’operazione di stasera, ho avuto rassicurazioni che l’attenzione resterà alta sul nostro territorio” ha aggiunto il primo cittadino del comune lepino Lidano Lucidi: “Aumenteremo gli sforzi per la videosorveglianza. Abbiamo installato diverse telecamere e al momento ci sono dei lavori in corso per installarne di nuove. Il fatto che è il criminale che ha sparato sabato sia stato individuato nel giro di poco è la dimostrazione dell’efficienza dell’Arma e sono fiducioso che verrà assicurato presto alla giustizia”.
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