Basket personaggi, Vittorio De Luca ha fatto scoppiare il boom del basket a Fondi

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Quando ho messo piede, insieme a GianClaudio Pennacchia, nell’arena del Circolo Cittadino di Latina nel 1965 ho subito notato la presenza di un dirigente pieno di umanità e particolarmente appassionato. Ho scoperto anche che era stato un buon giocatore con la Fabiani Formia giocando insieme a Lino Mevi, suo amicone che poi ha abbracciato la carriera di tecnico di successo alla guida di quintetti capitolini che hanno conosciuto salti di categoria. Vittorio, lasciata la carriera agonistica, si divertiva ancora durante le domeniche pomeriggio a disputare partitelle 3vs3 al Circolo Cittadino, non aveva abbandonato l’idea di lasciare completamente il campo di gioco. Quando nel 1968 si è costituita l’Associazione Basket Latina, De Luca è stato tra i primi a credere in questa nuova realtà cittadina dedicandosi al settore minibasket. È dispiaciuta a tanti la decisione di Vittorio di trasferirsi a Fondi nel 1971 insieme alla sua famiglia, la moglie insegnava lingua inglese e aveva tanta voglia di tornare nella città di origine. Lì, in quel posto famoso per la produzione ortofrutticola, è riuscito a organizzare in maniera seria e competente il Basket Fondi che già aveva cominciato l’attività su un campo posto sul palazzo della ditta De Santis Mobili, oppure si giocava sul campo in terra battuta della scuola elementare Aspri. Vittorio ha allestito un team che ha preso parte alla Promozione maschile oltre a disputare i campionati giovanili, prima all’aperto e poi in alcune palestre scolastiche. Il vero e proprio salto di qualità il Basket Fondi lo ha effettuato quando, alla fine degli anni Ottanta, è stato realizzato il bellissimo Palazzetto dello Sport, costruito con misure adatte ad ospitare incontri di pallammano, lo sport storico della città di Fondi. La capacità di fare gruppo ha portato Vittorio a riunire molti ragazzi e convincere il tecnico Fausto Maggiacomo a prender ein mano le redini della sua squadra. L’elemento più importante svezzato dal Basket Fondi, in quel periodo, è stato Fabio Nardone che ha lasciato la società di origine per poi andare nella Virtus Latina, Fabriano. Nardone è molto popolare nel mondo del basket. Nato a Fondi nel 1969 si è distinto prima come giocatore poi nelle vesti di istruttore e allenatore. Nel 1985 ero il presidente della Virtus Basket Latina, ci segnalarono un ragazzo molto promettente. In pochi giorni raggiungemmo l’accordo con il presidente del Basket Fondi Vittorio De Luca, un amico di sempre. Quella era “l’età dell’oro” della pallacanestro. Fabio Nardone ha fatto parte di una pattuglia di giocatori pontini presenti a Cefalù con coach Renato Sabatino. Ha vestito la canotta biancazzurra della cittadina normanna dalla stagione 1999-2000 a quella 2001-2002, culminate con la promozione nell’allora B d’Eccellenza e il raggiungimento della finale per la promozione in A2 (dopo la storica affermazione contro la corazzata Sassari in semifinale, dove Fabio – eletto Miglior Giocatore del torneo – con i 36 punti in gara 1 diede un’impronta decisiva alla serie). Dopo una brillante carriera da giocatore spesa tra la Serie B e la Serie A, Nardone ha saputo tradurre l’esperienza acquisita sul campo in una carriera da allenatore, in evidenza il raggiungimento delle Finali Nazionali con il gruppo Under 17 di Smg Latina nel biennio 2008-2010. Nessuno dimentica il trionfale triennio alla guida della Basket Serapo ’85 Gaeta. Con il club tirrenico ha ottenuto la partecipazione alla finale del campionato di D.N.C. e quella alla fase finale della Coppa Italia di categoria A di Montecatini nel 2011, la promozione in Serie B nella stagione successiva ed una comoda salvezza nella serie cadetta. Di rilievo l’esperienza di Fabio a Palermo nel settore giovanile. Per alcuni anni il Basket Fondi non ha svolto attività ma nel 2004 Vittorio De Luca ha incontrato Gemmino e Alessandro Lippa, padre e figlio, proponendo ai due imprenditori di sponsorizzare il Basket Fondi attraverso marchi commerciali a loro vicini. In questi due personaggi – amanti nel calcio e molto noti a Fondi – è scattata subito la molla verso il canestro grazie all’abilità di Vittorio nell’inserirli in una nuova e affascinante avventura sportiva. Partendo dal campionato regionale di Promozione il sodalizio fondano è arrivato grazie a tre promozioni consecutive a raggiungere la serie C1. Vittorio è scomparso nell’estate del 2007 dopo una lunga malattia. Al suo funerale centinaia di persone tanto che la chiesa non è stata in grado di accogliere tutti. Un segno tangibile di affetto e riconoscenza di quanto fatto da un dirigente che si è distinto anche nell’attività lavorativa, prima in una struttura sanitaria di Torricola poi come agente assicurativo. Il presidente Basket Fondi Alessandro Lippa lo ha sempre ricordato anche attraverso l’organizzazione di serate con l’intento di ricordare la sua figura. Una volta Lippa mi telefonò e disse: “Paolo, ti voglio conoscere, vieni a Fondi perché so che eri molto amico di Vittorio De Luca, lui mi ha sempre parlato bene di te.” Fissammo un appuntamento presso la sede della Cobal, ci accordammo per un mio impegno come general manager del Basket Fondi. È stata un esperienza positiva perché ho trovato persone molto disponibili in un posto avanzato sul piano della qualità della vita.


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Paolo Iannuccelli è nato a Correggio, provincia di Reggio Emilia, il 2 ottobre 1953, risiede a Nettuno, dopo aver vissuto per oltre cinquant'anni a Latina. Attualmente si occupa di editoria, comunicazione e sport. Una parte fondamentale e importante della sua vita è dedicata allo sport, nelle vesti di atleta, allenatore, dirigente, giornalista, organizzatore, promoter, consulente, nella pallacanestro. In carriera ha vinto sette campionati da coach, sette da presidente. Ha svolto attività di volontariato in strutture ospitanti persone in difficoltà, cercando di aiutare sempre deboli e oppressi. É membro del Panathlon Club International, del Lions Club Terre Pontine e della Unione Nazionale Veterani dello Sport. Nel basket è stato allievo di Asa Nikolic, il più grande allenatore europeo di tutti i tempi. Nel giornalismo sportivo è stato seguito da Aldo Giordani, storico telecronista Rai, fondatore e direttore della rivista Superbasket. Attualmente è presidente della Associazione Basket Latina 1968. Ha collaborato con testate giornalistiche locali e nazionali, pubblicato libri tecnici di basket e di storia, costumi e tradizioni locali Ama profondamente Latina e Ponza, la patria del cuore.