Basket serie A2, il punto di Paolo Iannuccelli sulla situazione tecnica della Benacquista Assicurazioni.

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Domenica 6 marzo la Latina Basket Benacquista Assicurazioni tornerà sul parquet del PalaBianchini per affrontare il Forlì, dopo il rinvio della partita con San Severo. Un impegno difficile dei pontini dopo sette sconfitte consecutive, è necessario invertire la rotta dopo un momento complicato. Le valutazioni sono nette, il risultato del campo parla molto chiaro: i nerazzurri – molto sfortunati in alcuni frangenti – sono piombati nelle parti basse della classifica del girone rosso della serie A2 dopo un periodo molto lusinghiero.
Confido e spero in ua pallacanestro dei pontini che vince con una bella e veloce circolazione di palla, difesa arcigna ed una fiducia che pian piano deve crescere guardando al risultato con ottimismo.
E’ stata messa alla berlina la condizione non soddisfacente della squadra di coach Franco Gramenzi e quanto dipenda per l’esito dei finali di gara concitati che con maggiore acume potevano portare fieno in cascina. Un dato statistico mi sorprende: Latina ha costretto la corazzata Verona a segnare solo 60 punti, Ferrara ne ha realizzati ben 108. Non è il caso di prendere drastiche soluzioni, troppo male per giudicare eccessivamente una squadra mai al completo causa l’assenza dell’infortunato Fall, ma la sconfitte non fanno mai piacere.
L’interruzione del campionato per due settimanee aiuta anche a far valutazioni sul fidarsi della crescita e sviluppo di alcuni giocatori molto alterni nel rendimento.
E’ credibile vedere nei prossimi giorni un Latina migliore per condizione fisica e coesione, è l’impegno che va preso da parte di staff tecnico e giocatori verso la società e i tifosi. Ritengo sia fondamentale mettersi a lavorare sodo per imparare e per crescere in fretta, nel basket si può migliorare sempre a condizione che l’interlocutore sia ricettivo e disponibile. Curare certosinamente l’aspetto mentale – nei momenti difficili – è importante, fare gruppo il più possibile determinante. Auspico che i nerazzurri arrivino a risultati positivi avendo un roster di primo piano che ha possibiltà efficaci. Alcuni giovani hanno chanches di migliorare sul piano tecnico, sia in attacco che in difesa. Un cestista può progredire e di molto nel corso della carriera, soprattutto se sottoposto dal coach a lavoro individuale.


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Paolo Iannuccelli è nato a Correggio, provincia di Reggio Emilia, il 2 ottobre 1953, risiede a Nettuno, dopo aver vissuto per oltre cinquant'anni a Latina. Attualmente si occupa di editoria, comunicazione e sport. Una parte fondamentale e importante della sua vita è dedicata allo sport, nelle vesti di atleta, allenatore, dirigente, giornalista, organizzatore, promoter, consulente, nella pallacanestro. In carriera ha vinto sette campionati da coach, sette da presidente. Ha svolto attività di volontariato in strutture ospitanti persone in difficoltà, cercando di aiutare sempre deboli e oppressi. É membro del Panathlon Club International, del Lions Club Terre Pontine e della Unione Nazionale Veterani dello Sport. Nel basket è stato allievo di Asa Nikolic, il più grande allenatore europeo di tutti i tempi. Nel giornalismo sportivo è stato seguito da Aldo Giordani, storico telecronista Rai, fondatore e direttore della rivista Superbasket. Attualmente è presidente della Associazione Basket Latina 1968. Ha collaborato con testate giornalistiche locali e nazionali, pubblicato libri tecnici di basket e di storia, costumi e tradizioni locali Ama profondamente Latina e Ponza, la patria del cuore.