Benacquista, per la terza gara di Supercoppa c’è la trasferta a Nardò.

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L’ultima gara della fase di qualificazione a gironi della Supercoppa di Serie A2 Old Wild West, per la Benacquista Assicurazioni Latina Basket coincide con la seconda trasferta consecutiva in Puglia. Sabato 17 settembre alle ore 20:30 i nerazzurri sfideranno a domicilio l’HDL Nardò sul parquet del Pala Andrea Pasca.
Dopo il turno infrasettimanale che ha visto la Benacquista Assicurazioni Latina Basket confrontarsi con l’Allianz San Severo, per la terza e ultima gara della fase di qualificazione della Supercoppa di Serie A2 Old Wild West, i nerazzurri saranno impegnati nella seconda trasferta consecutiva in terra pugliese.
Sabato 17 settembre Capitan Fall e compagni, sul parquet del Pala Andrea Pasca, affronteranno i padroni di casa dell’HDL Nardò con palla a due alle ore 20:30.
Dopo il turno infrasettimanale che ha visto la Benacquista Assicurazioni Latina Basket confrontarsi con l’Allianz San Severo, per la terza e ultima gara della fase di qualificazione della Supercoppa di Serie A2 Old Wild West, i nerazzurri saranno impegnati nella seconda trasferta consecutiva in terra pugliese.
Sabato 17 settembre Capitan Fall e compagni, sul parquet del Pala Andrea Pasca, affronteranno i padroni di casa dell’HDL Nardò con palla a due alle ore 20:30.
La formazione pugliese, nonostante si sia arresa a San Severo e a Chieti in occasione delle prime due gare della Supercoppa, è un avversario da non sottovalutare, soprattutto quando gioca in casa con il supporto del proprio pubblico.
Sarà necessario attendere l’esito anche dell’altra gara in programma sabato tra San Severo e Chieti, per stabilire la classifica definitiva del girone Azzurro e capire se Latina accederà ai quarti di finale.
Parla Samuele Moretti, ala pontina:
Domanda – L’esordio casalingo di sabato scorso, terminato con una meritata vittoria, ha messo in mostra una buona reazione di squadra nella seconda parte del match. Che impressioni hai avuto su questa prima gara ufficiale.
«Mi sono trovato bene fin da subito sia con i compagni, che con il coach e lo staff e le impressioni avute sono tutte molto positive. Sicuramente il rapporto che avevo già da prima con “Aka” (Fall, ndr) si è consolidato anche a livello di amicizia, non soltanto in campo, ma in linea generale ho instaurato un buon legame anche con tutti gli altri. Vivere nella stessa struttura aiuta molto da questo punto di vista».
Domanda – Che effetto ti ha fatto mercoledì sera tornare a giocare sul campo di San Severo, dove hai giocato nella passata stagione?
«Tornare a San Severo, dopo una stagione trascorsa li, è stato sicuramente emozionante e sono stato contento dell’accoglienza avuta anche dai tifosi. Ovviamente, una volta iniziata la partita, si è concentrati soltanto sul gioco e le altre emozioni vengono messe da parte».
Domanda – E, a proposito della partita con San Severo finita al supplementare, cosa ritieni sia mancato per poter conquistare i due punti?
«Probabilmente contro San Severo ci è mancata un po’ di “cattiveria agonistica”, abbiamo commesso delle disattenzioni all’inizio, sbagliato alcune conclusioni semplici e difeso in alcuni momenti con poca lucidità. Alla fine, quando siamo arrivati al supplementare, probabilmente abbiamo pagato anche questo approccio non perfetto alla gara».
Domanda – Ora siete attesi da un’altra trasferta in Puglia, sul campo di Nardò, sfida che sarà importante ai fini della classifica del girone Azzurro di Supercoppa. Alla luce delle due partite precedenti, e del diverso impatto avuto in campo, quale pensi possa essere la chiave per provare a conquistare il successo?
«Giocare a Nardò non sarà facile, il campo non è molto grande e il supporto del pubblico è intenso. Cercheremo di preparare la partita nel miglior modo possibile, pensando che sarà importante scendere sul parquet subito con grande determinazione e intensità difensiva. Dovremo essere bravi a limitare al massimo le disattenzioni e provare a portare la sfida subito sui ritmi a noi più congeniali. Abbiamo visto nelle uscite precedenti che, quando riusciamo a giocare in velocità e con una buona circolazione di palla, otteniamo risultati migliori».


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Paolo Iannuccelli è nato a Correggio, provincia di Reggio Emilia, il 2 ottobre 1953, risiede a Nettuno, dopo aver vissuto per oltre cinquant'anni a Latina. Attualmente si occupa di editoria, comunicazione e sport. Una parte fondamentale e importante della sua vita è dedicata allo sport, nelle vesti di atleta, allenatore, dirigente, giornalista, organizzatore, promoter, consulente, nella pallacanestro. In carriera ha vinto sette campionati da coach, sette da presidente. Ha svolto attività di volontariato in strutture ospitanti persone in difficoltà, cercando di aiutare sempre deboli e oppressi. É membro del Panathlon Club International, del Lions Club Terre Pontine e della Unione Nazionale Veterani dello Sport. Nel basket è stato allievo di Asa Nikolic, il più grande allenatore europeo di tutti i tempi. Nel giornalismo sportivo è stato seguito da Aldo Giordani, storico telecronista Rai, fondatore e direttore della rivista Superbasket. Attualmente è presidente della Associazione Basket Latina 1968. Ha collaborato con testate giornalistiche locali e nazionali, pubblicato libri tecnici di basket e di storia, costumi e tradizioni locali Ama profondamente Latina e Ponza, la patria del cuore.