Citta’ del Vaticano – Il grido del Papa per salvare il polmone della terra. Dalla finestra del palazzo apostolico il pontefice stamattina ha puntato il dito sull’atteggiamento del presidente brasiliano Bolsonaro, la cui politica favorisce il disboscamento. “Siamo tutti preoccupati per i vasti incendi che si sono sviluppati in Amazzonia. Preghiamo perché, con l’impegno di tutti, siano domati al più presto. Quel polmone di foreste è vitale per il nostro pianeta” ha detto facendo riferimento alla situazione catastrofica che si è andata a creare in Brasile dove, solo alcuni giorni fa, una enorme nube nera, causata dai roghi di migliaia di ettari, ha addirittura oscurato in pieno giorno la città di San Paolo, situata a 5 ore di volo dagli incendi.
Ma non è solo l’Amazzonia che brucia.Brucia tutta la provincia pontina che è una goccia di fronte al polmone della terra. Ma prevenire gli incendi significa salvaguardare la natura e invece ci sono troppi sconsiderati, troppi mascalzoni che inquinano il mondo, che si sta sgretolando in maniera rapida. I ghiacciai che si sciolgono, il verde che scompare, giorno dopo giorno. Occorre far presto! E’ necessaria un’azione globale di tutti i Grandi della terra per imprimere una svolta, prima che sia troppo tardi. Si è perso già troppo tempo. Ora occorre agire, senza indugi.
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