SI è svolta anche a Latina, al piazzale Trieste, “il Giorno del Ricordo”, una manifestazione organizzata dalla Prefettura, d’intesa con l’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia e in collaborazione con il Comune di Latina, per rendere doveroso omaggio alle vittime delle foibe e dell’esodo giuliano – dalmata.
All’evento hanno preso parte le Autorità civili, militari e religiose della Provincia, i labari delle associazioni combattentistiche e d’arma e una rappresentanza di studenti delle scuole del capoluogo.
E’ stata deposta una Corona commemorativa presso il monumento intitolato ai Martiri delle Foibe. Il prefetto di Latina Falco, ha sottolineato che occorre ricordare chi subì violenze e lutti e che la memoria storica va tramandata sempre alle nuove generazioni per non dimenticare la nostra storia. Mai più odio, mai più guerre così come invoca sempre Papa Francesco. Anche il sindaco di Latina Coletta ha ricordato come le atrocità che avvennero in quella fase storica, nell’ex Juguslavia, devono far iflettere tutti affinchè non ci siano più violenze. Al termine della manifestazione è stata consegnata la Medaglia d’Onore concessa, con decreto del Presidente della Repubblica, ai familiari di un cittadino di Priverno, Antonio Picozza,. Guardia di Pubblica Sicurezza, in servizio presso la Questura di Trieste, torturato e gettato nella foiba di Basovizza, nella notte tra il 24 e il 25 maggio del 1945. Il sindaco di Priverno, Anna Maria Bilancia ha annunciato che l’ammnistrazione ha deciso di intitolare
una strada per non dimenticare Antonio Picozza.
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