LATINA – Dopo le dichiarazioni del Presidente del Consorzio Morbella, Salvatore Centola arriva la replica di alcuni consorziati che hanno voluto dire la loro sulla questione dopo le ultime vicende che qualche settimana fa hanno portato all’improvvisa chiusura dello storico Centro Commerciale del capoluogo pontino.
«Rimaniamo sconvolti dalle fuorvianti dichiarazioni del Centola sul giornale di News-24. In particolare modo ci sconvolge il fatto che vengano accusate le Autorità dei Vigili del Fuoco nonché le Autorità amministrative di essere colluse con terzi al fine di aver fatto chiudere il Centro Commerciale Morbella. Le stesse hanno sicuramente preso visione dell’articolo originale.
“Il consorzio non ha debiti” dice Centola ; vi rimetto di seguito quello che invece dice il bilancio che Centola si è approvato da solo con i suoi soli voti e che è stato da noi impugnato.
Il totale dei debiti non è zero anzi. Se fosse stato zero sarebbe stato normale in quanto il Consorzio si fonda su un ribaltamento di costi e ricavi in capo ai consorziati.
Il presidente Centola e’ stato da noi denunciato per falso in bilancio; e’ stata fissata udienza collegiale per gennaio 2022.
Nella citazione per la destituzione del presidente sia in via cautelare ex art 700 che ordinaria 1125 si possono a nostro avviso evincere chiaramente le contestazioni tecniche elevate al presidente Centola dai consorziati.
Inoltre il presidente Centola ha già posto in assemblea la questione della richiesta di risarcimento danni contro i giornali per euro 60 milioni; l’assemblea ha bocciato questa possibilità!
Nessuna affermazione di Centola rappresenta la realtà.
Solo grazie alla disponibilità delle aziende chiamate dal dottor Marasca forse riusciremo ad evitare una nuova chiusura del centro Morbella».
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