Veramente viviamo in tempi bui! “Ma che freddo fa” cantava,tanti anni fa, Nada a Sanremo, da cui,oggi, rifuggo salvo a voler constatare di persona, solo di striscio, alcune aberrazioni inaudite.Per esempio,acquisito che ognuno si vesta o acconci a modo suo,in piena libertà, per una parata sia pure sconclusionata e “mercantile”(mercificata) come questa,peraltro, in eurovisione si dovrebbe prescrivere uno stile,una linea da rispettare. L’avete visto-sentito quel tale detto Achille Lauro? Non la persona (ripeto,si vesta come vuole ma altrove) ma il modo m’offende: offensivo per l’abbigliamento,la canzone,la musica, per tutto, e non mi si dica di moda, dei giovani etc. Al Sanremo antico spuntarono i Capelloni, i Complessi, ricordate? Fecero un qualche effetto,ma non scandalizzarono per scomposta presenza né musicalmente,anzi. Baglioni le avrà ascoltate tutte le canzoni? Tutte uguali, insensate, musicalmente sgrammaticate, un pianto. Ancora più scandalosi quei critici o esperti che elogiano il pattume canoro, ci credono o perché al servizio della gran propaganda? Ci fosse una volta che il pur consolidato e qualificato V.Mollica abbia qualche dubbio: tutti bravissimi, bellissimi meravigliosi,in ogni campo, canzoni,film e cazzi vari,insomma, alla sua età e con la sua esperienza si desse pure lui una regolata! Onore e gloria a Cristicchi, un poeta per contenuto e forma: bella canzone, presenza autorevole, composta, un giovane di oggi e non di ieri. Baglioni, a mio modesto avviso,un alieno,un fantasma dell’opera(zione), magari canta o duetta,d’accordo,ma il resto è silenzio,in tutti i sensi. La Raffaele, un incrocio tra la Ferilli e la Raggi, con qualche lancia a suo merito, in questa tornata apparentabile a un guitto; Bisio senza infamia e senza lode,quasi anonimo. Ornella,mioddio,la Vanoni…Peccato che stia offuscando la meravigliosa immagine che avevamo di lei. Facevamo il confronto con Mina, che ricordiamo nel suo immortale fulgore, come ricorderemo la Vanoni? Come una grande,insuperabile artista che rischia di lasciarci l’immagine di una comune mortale (una vecchia “barbona”?!). Diversamente, Patty Pravo, pure lei rigonfia ma anche a vederla così, di lei continuiamo ad avere e vedere l’immagine di sempre,per niente alterata. E’ quel che succede con i genitori o i nostri maestri e professori, li vediamo onorevolmente invecchiare e invecchiati ma non decaduti. “Due note / si muovono nell’aria/come due rondini….” cantava Mina (sigla si uno Studio Uno)… Io lancio queste mie due o tre note come due urli o anatemi al sistema televisivo imprecando che sarebbe ora di smetterla col populismo di bassa lega, diverso dal nazional-popolare. Piuttosto,voltasse pagina, se proprio volesse insistere tornasse all’antico e sarà un progresso: tre serate, 2h, massimo3h, solo veri cantanti che arrivano, cantano e se ne vanno. Uno spettacolo-festival (e un servizio) nazional-popolare di tutto rispetto, sobrio e di stile. Un po’ come la serata degli Oscar: quando mai la fiera delle vacche di questo spropositato festival della canzone (viene da dire dei miei/nostri c…..)?! (gmaul)


News-24.it è una testata giornalistica indipendente che non riceve alcun finanziamento pubblico. Se ti piace il nostro lavoro e vuoi aiutarci nella nostra missione puoi offrici un caffè facendo una donazione, te ne saremo estremamente grati.



Articolo precedenteOltre 290 partecipanti al alla giornata di formazione sul Decreto Sicurezza. Agenti delle Forze dell’ordine da tutta la regione per il corso di formazione della Polizia Locale di Cisterna
Articolo successivoDa Roma a Roccaraso su treno della neve come negli anni ’30 e ’40, l’iniziativa di Fs dal 23 febbraio al 10 marzo