LATINA – Il calcio e i suoi appassionati vivono di vittorie e sconfitte. Gioie e dolori a volte stemperate dai guai dei rivali storici o da uno sfottò ben riuscito nei confronti dell’avversario di sempre.

È il caso di Latina e Frosinone. Ieri i cugini ciociari, superfavoriti per l’approdo nella massima serie, si giocavano la serie A a distanza col Parma. In mezzo il match al Benito Stirpe contro il Foggia.
Quella che doveva essere una semplice formalità per i gialloblù si è trasformata in un dramma sportivo che ricorda tanto la beffa col Benevento dello scorso anno.
Sotto per uno a zero nel primo tempo, i canarini hanno ribaltato tutto nella ripresa ma all’89esimo ecco la beffa: il gol di Floriano cancella i sogni di gloria, regala il paradiso al Parma alla terza promozione consecutiva in tre anni (mai nessuno ha saputo fare tanto) e consegna al Frosinone la roulette russa dei playoff.

Una vera iattura per i tifosi gialloblù, una delizia per i più accaniti sostenitori nerazzurri. Alcuni dei quali presenti ieri nel capoluogo ciociaro, diciamolo pure senza peli sulla lingua, per ‘gufare’.
Ecco dunque spuntare dopo la partita, come si vede nella foto, uno striscione dal chiaro sapore beffardo.
C’è chi sostiene siano stati i nerazzurri, chi i supporter bianconeri del Sora.

Consideriamola in ogni caso una piccola vendetta per il famoso deltaplano che nel 2011 sorvolò il Francioni.
Chi non ricorda quell’episodio: è l’8 maggio e a Latina è in programma la partita contro l’Aversa Normanna. Il “Francioni” è gremito, perché in quell’ultima giornata del campionato di Seconda Divisione si sta festeggiando la promozione in Prima Divisione conquistata sette giorni prima. A un certo punto, mentre la partita è in corso, dal cielo fa la sua apparizione un deltaplano, che vola a bassa quota. Molti tifosi nerazzurri pensano che sia un modo per festeggiare la promozione della squadra, tanto che sono in molti ad accoglierlo con applausi. E, invece, quando il velivolo sorvola il campo del “Francioni”, dalla sua coda fuoriesce del fumo con i colori giallo e azzurro.

Ieri sera i rappresentanti del tifo nerazzurri o bianconeri che siano hanno dunque ripagato almeno in parte quella scortesia.
Ora non resta che attendere i playoff, con la parte nerazzurra a sperare nell’impresa del Venezia di Pippo Inzaghi e con quella ciociara a ‘pregare’ che la loro squadra non butti via ancora una volta la serie A nei minuti finali di una partita decisiva.


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