LATINA – Gattino incatenato e lanciato dal balcone, ora si cerca il colpevole: presentata una denuncia. Questa mattina abbiamo raccontato un caso orribile è vergognoso di maltrattamenti su animali si è verificato a Latina dove un gattino è incatenato al collo è stato lanciato da un balcone. Ora sta bene, è in cura e non è in pericolo di vita.

Il gatto è finito nel giardino di una signora che ha trovato l’animale sofferente e sangue ovunque. Il micio ha riportato la frattura della mandibola e la frattura del femore.

La donna ha poi presentato denuncia e invita chiunque abbia visto qualcosa che possa essere utile all’individuazione del colpevole a contattarla. Per questo è possibile contattare Antonella 3202318993 oppure Claudia 3488008596, anche su Whatsapp.

«È incomprensibile – dicono dall’associazione “Il mondo di Andrea” – da un punto di vista umano, come queste creature offese, maltrattate, private della loro dignità e sottomesse, costrette a tenere una pesante catena attorno ad un esile collo, riescano ancora a fidarsi dell’umano, abbandonandosi fiduciosi a delle mani che potrebbero nuovamente far loro del male… Eppure loro ci riescono perché sono esseri puri, privi di quella cattiveria che ben caratterizza buona parte dell’umanità». Si cerca per il gatto uno stallo o un’adozione.

L’associazione risponde anche alle critiche per aver postato le fotografie. «Abbiamo riflettuto molto – dicono – prima di scrivere e soprattutto pubblicare le foto. Far vedere solo quelle del gatto ora in clinica al sicuro, non avrebbe purtroppo sortito ciò che volevamo, ovvero la denuncia di un simile atto e risalire a chi sia stato. Ci scusiamo se possono offendere qualcuno ma il fine merita. Per la raccolta dei soldi, nel post è scritto per cosa e non sono richieste cifre tali da arricchirci e fuggire con il ricavato. Il gatto è stato ricoverato in una clinica Asl che sta pagando il primo soccorso».


News-24.it è una testata giornalistica indipendente che non riceve alcun finanziamento pubblico. Se ti piace il nostro lavoro e vuoi aiutarci nella nostra missione puoi offrici un caffè facendo una donazione, te ne saremo estremamente grati.



Articolo precedenteDue pesi, due misure…
Articolo successivoCapol, primi dati sull’attuale campagna olearia in provincia di Latina