“Gli incassi differiti i crateri sulle strade”

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TERRACINA – E’ noto da qualche tempo ai terracinesi che l’amministrazione comunale concede in affidamento diretto la gestione di alcuni tratti di arenile a soggetti terzi.

Com’è oltremodo risaputo che il Comune, ancora con il bilancio in profondo rosso, ha estremo bisogno di incassare moneta contante per la gestione delle attività cittadine, alcune strategiche e indifferibili.

Leggo sul sito internet del comune che la giunta comunale, attraverso il suo dirigente di settore, pone “all’evidenza pubblica” per le stagioni balneari 2017 e 2018 la gestione di un tratto di spiaggia, e precisamente quella ubicata in viale Circe, altezza via Campania.

Tutto bene quindi?

Forse per tutti ma no per noi di “Sì Cambia”,  perché lo stesso tratto demaniale negli anni passati è stato posto sì ad altra gara di evidenza pubblica, ma con una cifra che si doveva corrispondere interamente entro la fine della stagione balneare, mentre questa volta la somma l’aggiudicatario la dovrà versare in due annualità: il primo 50% all’atto della firma sulla convenzione, la rimanenza entro il 31 marzo 2018.

Per questa decisione gli autori dell’atto amministrativo: sindaco, assessore al ramo che come da copione plaude con i restanti membri della giunta, sono stati tutti d’accordo.

Noi però ci chiediamo: il comune ha o non ha bisogno di monetizzare il più possibile per risolvere almeno in parte la sua grave situazione di liquidità?

Non vorremmo che l’amministrazione comunale, a causa della sua delicata e riconosciuta sensibilità, non avesse pensato di sollevare dagli affanni del pagamento in rata unica il soggetto che si aggiudicherà la partita.

Vai a capire le logiche ragionieristiche dei nostri amministratori.

 

Gina Cetrone

Movimento politico “Sì Cambia”


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