Il Gusto della Fede di Fabrizio Noli

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Il gusto della fede di Fabrizio Noli
Giornalista, studioso di storia e delle religioni come
parte integrante della cultura dell’umanità, profondo

conoscitore degli aspetti legati all’alimentazione e

all’enogastronomia.

Dialoghi sulle minoranze. Un viaggio attraverso le minoranze del mondo con Federico de Renzi   Qulture Edizioni, 2014

Nato dai programmi di informazione religiosa di Radio Rai 1, “Oggi 2000” e “Tra cielo e terra”, “Dialoghi sulle minoranze” è una serie di conversazioni con ricercatori ed esperti su un significativo numero di minoranze che abitano questo pianeta, sulle loro caratteristiche e sul panorama socio-culturale in cui esse si inseriscono, oltre che sui processi storici e politici che ne determinano le condizioni attuali. Fabrizio Noli e Federico De Renzi offrono un’analisi accurata della maggior parte delle realtà minoritarie del mondo, intendendo per minoranze quei gruppi che si differenziano dal contesto maggioritario tanto per etnia e lingua, quanto per religione. Il testo, pur mantenendo un approccio rigoroso, usa uno stile colloquiale e divulgativo, rendendo accessibili al grande pubblico temi talvolta confinati nelle aule universitarie. “Dialoghi sulle minoranze” è un’utile mappa per orientarsi tra la maggior parte delle minoranze del mondo.

Pubblica con Ristampa Edizioni “Il gusto della fede”.

Fabrizio Noli guida il lettore in un

lungo e appassionante itinerario alla scoperta delle

origini di cibi e vini e ne ripercorre in modo analitico

la storia fin dalle antiche origini analizzando le

diverse tipologie e gli usi in un testo scorrevole e

chiaro.

L’autore affronta le varie fasi della lavorazione di cibi

e bevande, dalla coltivazione alla destinazione finale

inserita nei vari contesti religiosi.

Il legame con la fede è la struttura portante dell’opera

coniugando anche le prescrizioni alimentari di altre

fedi e confessioni come ebraismo, cattolicesimo,

buddismo, induismo.

Il tutto declinato attraverso gli ordini ecclesiastici che

hanno tramandato, arricchito le esperienze e il

sapere del passato e che oggi conosciamo in

profondità anche attraverso il lavoro che Noli offre in

una versione completa e che invita anche a una

riflessione sull’attuale stile  alimentare e che possiamo

definire uno zeitgeist.

Per ribadire che sì, ovviamente, siamo quel che mangiamo (quello di cui la nostra cultura, tradizione ed economia ci esorta a nutrirci), ma siamo soprattutto altro. Cibo come alimento, quindi, ma che deve mantenere una sua dimensione simbolica e spirituale.

E’ un‘opera che racchiude profonde tematiche sulla vita e sulla spiritualità che straordinariamente appartengono a tutti noi.

Dalle prime pagine si coglie subito che il manoscritto ha più piani di lettura, ma occorre fermarsi a riflettere sul nodo più importante dell’intera vicenda: il conflitto tra fede e cibo. L’antico conflitto tra due estremi, un dilemma al quale Noli cerca di dare la giusta risposta che coniughi la ragione e il sentimento, il pensiero pagano e la fede cristiana.

Attraverso le sue parole i lettori conosceranno e vivranno vicissitudini apparentemente straordinarie, davanti alle quali è difficile assumere un atteggiamento razionale.

Aspetti misteriosi, sacri e profani, che non smette mai di sorprendere.

Ciò che Fabrizio Noli narra sono storie in cui emerge l’amore per l’arte, l’innamoramento, la fiducia e soprattutto i desideri.

Proprio su questo concetto sembra fondarsi l’intero libro. In fondo l’autore non fa che regalare sogni, raccontare  visioni che rendono l’identità della fede e così ancora il cibo ancora più lucente e ammaliante.

Apre una porta su ciò che è insondabile, apre gli occhi persino di chi non vuole vedere, e gli permette di lasciarsi prendere anche dall’intangibile che però guarisce il cuore.
L’autore usa uno stile molto semplice, senza complicazioni, che permette di leggere senza pause. Il modo di narrare crea una spiccata curiosità nel lettore che non smette di leggere fino a quando non ha scoperto il finale.
Sono pagine che regalano intense emozioni e che vengono condivise con il lettore.

Alessandra Trotta ( Giornalista e Scrittrice)


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