Se n’è andato nella tranquillità della sua casa di Sezze, uno dei maggiori interpreti della chitarra classica del secolo scorso. “Un vero virtuoso della chitarra”, lo esalta il “Süddeutsche Zeitung” di Monaco. “Perfezione Assoluta” sentenzia “La Nazione” di Firenze. Da Stoccolma il critico di “Svenska Dagbladet” scrive che egli è “un meraviglioso musicista” e in Cina il “Beijing Weekend” lo ha giubilato con “sembra avere la capacità di sollevare l’anima dal corpo” e “brivido lungo la spina dorsale”.

Questo, e tantissimo altro, era il grande maestro Massimo Gasbarroni, un artista che ha incantato il mondo, suonando in più di 70 paesi e esibendosi nelle più grandi e prestigiose sale da concerto nel mondo come la Sala Ciaicovski di Mosca e la Sala Grande della Filarmonica di San Pietroburgo, la Musikhalle di Amburgo e la Concertgebouw NW di Amsterdam, la Sala Recanati di Tel Aviv, il Teatro Haidian di Pechino, e a: Oslo, Helsinki, Copenhagen, Stoccolma, Madrid, Roma, Atene, Istanbul, Monaco, Tel-Aviv, Caracas, New York, Toronto, Caracas, Lima, Rio & S. Paolo, Santiago, Varsavia & Cracovia, Istanbul, Jakarta, Seoul, Bangkok, Il Cairo. Amman, ecc. ecc.

Gasbarroni è però soprattutto conosciuto e apprezzato, dalla critica internazionale, soprattutto quella brasiliana, per le sue autorevoli interpretazioni delle opere di Heitor Villa-Lobos per chitarra. Ha insegnato la chitarra in Italia per 40 anni, nel conservatorio di Napoli ed in altri conservatori.

Ha tenuto numerosi corsi e master class all’estero, in conservatori ed accademie: Madrid (Conservatorio Reale); Cracovia (Corsi di perfezionamento all’ Accademia di Musica voluti da K. Penderecki), Mosca e Volgograd, Libano (Università Maronita e American University), Germania (Tegern-See), Pechino (Conservatorio Centrale), Brasile (Università di Rio/Conservatorio Tupinambà di S. Paolo/ Nitteroi/ Campinas/Museo MASP di S. Paolo); Stoccolma (Accademia Reale), Hunter College (USA), Seoul (Nuovo Centro Culturale d’Arte)…

E’ chiamato spesso a partecipare a festival internazionali di musica e a far parte di giurie in concorsi internazionali di chitarra, come membro di giuria e come presidente .
Ha insegnato la chitarra in Italia per 40 anni, nel conservatorio di Napoli ed in altri conservatori.

Un artista unico, una persona speciale, un uomo di altri tempi che si era immedesimato nel mondo di oggi con la sua infinità vitalità e la sua voglia di trasferire il suo sapere alle nuove generazioni.


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Classe ’96, laureata in Management dei beni culturali presso l’università di Macerata. La carriera universitaria e lavorativa mi hanno formata nella scrittura online e giornalistica. Appassionata di arte e spettacolo. In continua formazione nel campo del marketing e della comunicazione.