Il Ritrovino è il successo dell’estate

Dal 20 luglio per ringraziare i clienti varata l’iniziativa per una vacanza in regalo al primo tavolo prenotato che saprà accostare meglio i vini alle pietanze

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La novità dell’estate è Il Ritrovino in piazza Colonnella all’inizio di via Grande. Il locale, lanciato come “per molti ma non per tutti” e non certamente per i prezzi in realtà validi e nella media dell’offerta, a tre mesi dall’apertura ha più che confermato le aspettative di successo di pubblico, grazie alla cura maniacale dell’ambiente, un immobile storico che ricostruisce l’atmosfera della Livorno marinaresca, e grazie alla rielaborazione in stile fantasioso e stravagante della tradizione enogastronomica livornese e non solo, ad opera della Chef pentastellata Francesca Lami.

Reinvestire sui clienti i successi e gli incassi sono la parola d’ordine. A partire dal 20 luglio, Federico, il gestore del Ritrovino, offrirà anche un grande e inaspettato regalo ai suoi clienti: addirittura una vacanza premio di sette giorni al primo tavolo prenotato che meglio accosterà le pietanze al vino, ovviamente a giudizio dei gestori. L’iniziativa sarà valida per tutti i dodici mesi dell’anno e il viaggio offerto potrà essere sia in una località di mare che di montagna, in corrispondenza con i piatti e l’abbinamento di vino scelti. Un grande regalo per ringraziare i clienti che si stanno dimostrando molto affezionati. Per conoscere le prossime date dell’iniziativa, che si ripeterà in altre occasioni, bisognerà seguire i canali social del Ritrovino su Facebook e su Instagram. Ma i regali continuano con le serate musicali, i Jas Rock venerdì scorso che torneranno il 10 agosto e hanno fatto registrare il sold out, mentre il prossimo 27 luglio sarà la volta del trio blues Martina Black Salsedo, Vince Bramanti e Francesco Berti e infine per la programmazione di eventi il primo agosto suoneranno gli Acoustic Hit Duo. Musica live all’ora dell’aperitivo e durante tutta la cena, a volume basso, in stile “ambient”, per mangiare e socializzare con calma senza confusione e problemi.

I clienti del Ritrovino stanno rispondendo in numero più che soddisfacente ma senza ressa, contribuendo a creare un’atmosfera non caotica in una zona purtroppo attanagliata come altre del centro storico, dal problema sicurezza. La zona è Piazza Colonnella, di fronte all’antico porto mediceo, transitata da migliaia di turisti con l’imbarco dei traghetti, con i Quattro Mori e le fontane dei Tritoni del Tacca, stesso autore del monumento simbolo di Livorno. Un quadro che va a formare un complesso artistico e culturale di grandi potenzialità attrattive, in attesa di essere rivalutato da parte dell’amministrazione comunale. Si attende nella fattispecie il termine dei lavori di restauro delle fontane per togliere le transenne dei lavori, rimattonellare la pavimentazione e creare un suggestivo scorcio con la piazzetta incastonata tra la centralissima arteria di via Grande e l’antica darsena che in capo a pochi anni vedrà nascere il tanto agognato cambiamento e riposizionamento dei natanti in vista del nuovo porto turistico. I lavori di restauro dei bronzi del Tacca e l’opera di riapertura delle fontane dovrebbero terminare all’incirca per la fine del mese di agosto, stando alle previsioni e alle dichiarazioni degli uffici comunali.

Nel frattempo il Ritrovino concorre e collabora con la rivalutazione della zona, che già propone altre attività come le due baracchine all’imbocco del Ponte dei Francesi e lo storico bar da “Loriano” ai Quattro Mori. Un peso notevole per il grande successo del Ritrovino ce l’ha la Chef a Cinque Stelle dell’Associazione Cuochi Italiani Francesca Lami, originaria di Fucecchio, che seppure degna di palcoscenici di altissimo livello, ha deciso di prestare la sua opera nell’intimità della cucina a vista della “grotta dei pirati” del Ritrovino, un progetto culinario e non solo che sta stupendo tutti per qualità, successo e spettacolarità e che sta diventando un vero “must” per l’estate livornese. “Ticacciucco il polpo” una rivisitazione del cacciucco con una particolare attenzione al polpo e gli spaghetti alla chitarra con tartare di gambero rosso di Mazzara del Vallo con burro chiarificato all’avocado e guanciale croccante, sono solo due delle novità e delle evoluzioni della Chef, ma ci sono ancora tante ricette da scoprire che ovviamente rimangono top secret.

La sicurezza è un’altra barriera da abbattere per il turismo livornese, ci tiene a far sapere Federico, il gestore: “Non trovo giusto che a una certa ora si aggirino nella zona determinate figure, lo dico soprattutto per le donne e per la nostra clientela femminile e non voglio aggiungere altro”. I clienti livornesi ringraziano e incassano, la maggior parte tra i 30 e i 55 anni, ma non mancano le sorprese, i giovani ad esempio, che si stanno avvicinando a questo tipo di esperienza di entertainment, e i turisti, di passaggio, come quelli che prendono i traghetti per le isole nelle ore notturne e prima di partire si fermano a cena, oppure i tanti che con il passaparola si stanno fidelizzando. Il tutto nell’attesa che la zona sia riqualificata come annunciato e nei progetti, in vista della stagione invernale e di altre sorprese. Il segreto del successo? Prova a spiegarcelo così Federico: “Ci vuole una grande esperienza ed è importante capire che l’esperienza viene sia dai successi che dagli insuccessi. I risultati, quello che si incassa noi, lo reinvestiamo su di voi, suoi nostri clienti”.


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Divento giornalista pubblicista nel 2012 lavorando per Il Tirreno per quattro anni e mezzo nella redazione della cronaca di Livorno, in seguito faccio varie esperienze personali sempre volte ad accrescere la mia esperienza professionale. Ho collaborato con più di un giornale on line, guidandone alcuni, ho lavorato come addetto stampa nel campo della politica, dello sport e dello spettacolo, attualmente affianco la professione giornalistica a quella di scrittore.