Il soffio del vento: Bellezza

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Bellezza

Se non ci fosse l’ideale della bellezza, l’uomo diverrebbe preda dell’angoscia… Meglio infondere nelle anime l’ideale della bellezza, custodendo questo ideale nell’anima, tutti diventeranno fratelli l’uno dell’altro.                                                                                        Fëdor Dostoevskij

La bellezza implica l’idea di armonia e di perfezione formale e si accompagna a sensi di intimo godimento, di soddisfazione fisica, di esultanza morale o di adesione estetica e ispira sentimenti di ammirazione o di desiderio. Il valore semantico del termine bellezza rimanda all’idea del “bello” che a sua volta implica concetti come gusto, stupore, canone estetico, opera d’arte, natura e cultura.

Le persone, gli oggetti, l’arte e la natura riverberano la loro bellezza e possono arrecare all’animo umano un godimento intellettuale ed estetico. La bellezza è considerata come uno stato di equilibrio, un’armonia vivente, una scelta giusta che si applica a tutti i dettagli del quotidiano ed è capace di aprire nuovi orizzonti e di suscitare sensazioni, emozioni, ammirazione, meraviglia e gioia vera nel cuore di ogni uomo e donna sensibile.

Della bellezza si sono interessati poeti scrittori, filosofi, artisti, storici dell’arte, teologi, antropologi che con le loro opere hanno messo in risalto il nesso fra bellezza e piacere estetico. Ha scritto lo storico dell’arte, Antonio Paolucci: «La bellezza è fatta dalle opere d’arte che le generazioni dei viventi hanno creato e dei libri che popolano le nostre biblioteche, è fatta di tesori che la natura ha dispiegato ovunque (montagne e coste, foreste e laghi, fiumi e praterie). È fatta di paesaggi modellati dal lavoro e dalla vita degli uomini, è fatta di centri storici e dei monumenti nei quali la nostra storia e il nostro destino si riflettono come in uno specchio».

Nel corso della sua storia l’uomo ha dimostrato di non poter fare a meno della bellezza come “avventura del suo pensiero” e grazie alla tradizione artistica che si è formata nel tempo, la bellezza è stata sempre un antidoto potente per uscire dalla barbarie, ed è stata ed è la strada maestra per capire il senso e il valore della nostra vita. La bellezza continuerà ad esistere anche senza di noi, anche dopo di noi.

Il teologo e filosofo Giovanni Cucci ha recentemente affermato che «la perdita del senso della bellezza si accompagna a una perdita del senso di altri valori fondamentali, come la verità e la giustizia».

 

 

 

 


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