PONTINIA – L’HC Cassa Rurale Pontinia perde di strettissima misura la semifinale scudetto d’andata con Erice, disputata nella serata di ieri sul parquet amico di un palasport “Marica Bianchi” ricco di passione. 26-27 recita il tabellone quando l’arbitro fischia la fine dei giochi: un risultato che la dice tutta sull’equilibrio dei valori a confronto. 

Ma non finisce qui il sogno cullato dalle atlete di coach Antonj Laera, dimostratesi in campo squadra tonica, lucida, viva e sicuramente all’altezza delle più accreditate avversarie, cui dovranno rendere visita domenica prossima per la partita di ritorno. 

E tutto questo, si badi bene, malgrado l’espulsione inflitta ad Ateba, una delle interpreti migliori del team pontino, verso la metà del primo tempo.

«Abbiamo dimostrato di potercela giocare e, anche in passato, abbiamo saputo fare molto bene anche in trasferta, quindi restiamo concentrati fino alla partita di ritorno perché in campo ho visto molte cose positive e ovviamente anche qualche imprecisione su cui dovremo lavorare – ha spiegato a fine partita coach Antonj Laera – L’espulsione di Ateba? Dalla mia prospettiva non ho visto bene, ci può anche stare quindi meglio guardare quanto di buono hanno saputo fare le giocatrici anche in assenza di una come Ateba che sappiamo tutti quanto può incidere nel corso di una partita. L’abbiamo persa nella prima parte del match ma nonostante questo siamo stati capaci di restare in partita fino alla fine».

Avvio combattuto con il Pontinia avanti ed Erice in scia: si arriva al 4-4 e poi al sorpasso della formazione siciliana (4-6) così la panchina della formazione di casa è costretta a interrompere con il time-out. Gomez suona la carica e il Pontinia impatta sul 6-6 ma si divora due gol a porta vuota ed Erice ne approfitta per il 7-8. Al 18’ Manojlovic entra in contatto con Ateba e gli arbitri vedono un contatto sul volto pertanto sventolano il cartellino rosso sotto il naso di Ateba, una delle giocatrici più incisive di questo periodo per il Pontinia: il pubblico protesta e non gradisce, ma la squadra di casa mantiene il focus sulla partita: anzi questa situazione dà energia alle padrone di casa e si arriva all’11-9 per il Pontinia. Erice impatta sull’11-11 e sorpassa con un break di quattro gol (11-14) ma Colloredo è presente e insacca il 12-13 a un minuto dall’intervallo. Si va al riposo con il Pontinia sotto 13-15 ma al ritorno in campo le padrone di casa segnano subito (14-15) e il portiere Mkadem si esalta respingendo molti tentativi di Erice. Il match continua a essere intenso e si procede in equilibrio (17-17, 20-21) con Mkadem e Gomez protagoniste per il Pontinia. Sul 23-24 il Pontinia continua a spingere per restare in partita fino alla fine. A cinque minuti dalla fine l’Erice si stacca (23-26), Crosta e Colloredo accorciano (25-26) ma Manojlovic realizza il 25-27 riportando le siciliane a +2. A due minuti dalla fine Stettler inchioda il 26-27, si gioca in una bolgia ma negli ultimi 60 secondi il risultato non cambia e l’Erice si prende il match d’andata.

CASSA RURALE PONTINIA – AC LIFE STYLE ERICE 26-27 (p.t. 13-15)

HC Cassa Rurale Pontinia: Sitzia, Mkadem, Peppe, Podda 1, Saraca, Lo Biundo, Lucarini 5, Colloredo 6, Stettler 2, Apuzzo, D’ambrosio 1, Stefanelli 1, Ateba 2, Gomez 6, Crosta 2. All. Laera – Nasta

Ac Life Style Erice: Masson, Bernabei, Notarianni 1, Coppola 2, Tarbuch 2, Losio 4, Basoli 1, Cozzi, Pugliara, Gorbatsjova 2, Raicevic, Manojlovic 8, Benincasa, Iacovello, Ekoh 7, Ramazzotti. All. Gonzalez Gutierrez

Arbitri: Dionisi e Maccarone (del. Pietraforte)


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