Dei beni ai quali non è mai venuto in mente a un uomo di aspirare,egli non sente la mancanza.
Arthur Schopenhauer
I beni, in senso concreto, sono gli averi, le sostanze, le ricchezze, le proprietà, tutto ciò che si possiede o si aspira ad avere per il proprio benessere. Diverse sono le locuzioni che si riferiscono a questo termine che assume, a seconda dei contesti, differenti significati. Si parla, infatti, di beni della natura in riferimento ai prodotti della terra; di beni di consumo a proposito di ciò che non è durevole ma effimero, che si distrugge con l’uso, che si svaluta con il trascorrere del tempo; di beni della vita (acqua, aria, energia…) indispensabili e necessari, soprattutto in riferimento alla salute, alla felicità, alla tranquillità, alla pace di ognuno e di tutti.
Un’altra distinzione viene fatta tra beni materiali e beni spirituali, i primi possono essere individuali e di famiglia e sono utili e necessari per il vivere quotidiano e per il soddisfacimento dei bisogni primari essenziali; i secondi sono ritenuti il vero oggetto cui devono essere rivolte le aspirazioni dell’uomo.
Nel linguaggio giuridico i beni sono le cose che possono formare oggetti di diritti e si distinguono in beni individuali e pubblici e in beni mobili che si possono trasportare come il denaro, le suppellettili e in beni immobili che non si possono trasferire come i terreni, le abitazioni e anche in beni demaniali (spiagge, porti, acquedotti, ferrovie, aeroporti, biblioteche, teatri…) che appartengono allo Stato e sono considerati di pubblica utilità.
Vi sono anche i beni culturali costituiti da opere di interesse artistico, storico, scientifico, archeologico, archivistico, ambientale che vengono tutelati e valorizzati dallo Stato con apposite leggi perché considerati patrimonio della comunità, e quindi beni pubblici, ricchezze inalienabili. I beni culturali hanno trovato una diretta copertura costituzionale nel principio dell’articolo 9 della Carta costituzionale che recita: «la Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della nazione».
Per quanto riguarda i beni culturali non vanno dimenticate le parole dette dal filosofo tedesco, Hans Georg Gadamer: «La cultura è l’unico bene dell’umanità che, diviso fra tutti, anziché diminuire diventa più grande», e dall’uomo politico, Pietro Nenni, «la libertà e la democrazia sono beni che non si conquistano una volta per tutte, le si conquistano e riconquistano tutti i giorni».
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