Il soffio del vento: Debito

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Debito

Non abbiate tra voi altro debito se non quello dell’amore vicendevole.                                                                         san Paolo, Lettera ai Romani 13,8

         Il debito è l’obbligo di fornire a qualcuno una certa prestazione, in particolare di dover restituire una determinata somma di denaro. Un debito, dovuto per dovere morale, per opportunità, convenienza e per rispetto di determinate norme, può essere contratto, rimesso, pagato, consolidato, estinto, perdonato e ogni aggettivo è riferibile ad un ambito inerente l’economia, la finanza, la politica, il diritto, la filosofia, l’arte, la pedagogia e la religione. Il poeta e scrittore drammaturgo russo, Alessandro Puškin, ha scritto nel suo romanzo storico La figlia del capitano «il debito è bello quando è pagato».

Nell’ambito amministrativo-politico e giuridico si parla e si discute di debito d’imposta e di debito pubblico inteso quest’ultimo come l’insieme di debiti contratti dallo Stato per coprire il proprio fabbisogno finanziario. Il debito non riguarda però soltanto l’aspetto economico o giuridico perché in senso figurativo esso è il dovere che ogni cittadino ha verso la patria, verso la società, verso gli altri, verso le persone che hanno una relazione stretta con lui (genitori,  anziani).

Il filosofo, professor Luigi Alici, ha affermato in una recente intervista che «una società cresce quando l’ultima generazione riconosce un debito di coscienza e di gratitudine verso la precedente e lo trasforma in un atto di restituzione, intelligente e generosa, alle generazioni successive». Questo ammonimento è oggi molto attinente alla situazione che stiamo vivendo a proposito del pianeta Terra, primo bene comune globale, perché ognuno di noi ha il compito di conservare e tutelare per i giovani di oggi e per le generazioni future il patrimonio di bellezze e di paesaggi ricevuto.

In ambito pedagogico si attribuisce all’alunno il debito formativo come risultato di un incompleto o scadente apprendimento scolastico.

Nel contesto religioso il debito è riferito all’invito che Gesù, nell’unica preghiera lasciata a suoi discepoli, rivolge a tutti gli uomini: «rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori», mettendo in risalto la reciprocità del perdono.  Nel nostro mondo esistono debiti di uomini e donne verso altri essere umani e per i credenti debiti di fronte a Dio. La remissione dei debiti non è altro che la richiesta reciproca del perdono delle offese e questa invocazione rende il Padre nostro la preghiera della vita fraterna.

 

 

 


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