LATINA – Ieri mattina, al quinto piano della scala I di palazzo di vetro, si è verificato un incendio prontamente domato dai vigili del fuoco. L’episodio, tuttavia, riaccende nuovamente l’allarme sulla situazione di degrado e incuria che vige in questa parte del complesso di viale Pier Luigi Nervi, ormai da anni alle prese con le occupazioni abusive degli appartamenti.

Tra giacigli di fortuna, cavi della corrente staccati e condizionatori che penzolano dal soffitto, il pericolo è praticamente ovunque. L’intera scala, infatti, è interessata da una serie di abusi, con le occupazioni che preoccupano talmente tanto i residenti che ormai hanno addirittura paura di scendere a fare la spesa, temendo che qualcuno possa approfittarne per entrare da una tapparella lasciata aperta e appropriarsi di casa loro.

Diversi stranieri, per lo più senegalesi e nordafricani, si introducono di notte nei locali autoclave e si allacciano abusivamente alle utenze, oltre a smontare le scatole della corrente elettrica presenti nei corridoi e sui pianerottoli. Oltre alle conseguenze sulle bollette, però, i residenti hanno soprattutto paura dei rischi generati da questa allarmante situazione: su 56 alloggi totali, infatti, almeno l’80% ha il suo interno bombole di gas, con tutti i pericoli che ne conseguono.

Per non parlare dello spaccio di droga, del sangue sui muri e degli escrementi disseminati nell’ascensore. Basta avvicinarsi al portone d’ingresso dello stabile, infatti, per accorgersi dell’odore nauseabondo che impregna l’intera scala e delle condizioni disumane in cui sono costretti a vivere i residenti.

Solo pochi giorni fa è andata in scena l’ennesima occupazione all’interno 1, che ha reso necessario l’intervento della polizia per la procedura di sgombero.


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