LATINA – Anche la Provincia con la presidente Eleonora Della Penna scende in campo al fianco del progetto Microcredito della Caritas Diocesana in collaborazione con la Banca di Credito Cooperativo dell’Agro Pontino.
Una sinergia che è stata presentata ieri durante la conferenza stampa a cui hanno preso parte il presidente della Bcc Maurizio Manfrin, Don Angelo Buonaiuto direttore della Caritas Diocesana e il dottor Pietro Gava, responsabile del progetto.
Un progetto partito nell’Aprile del 2014 e che in questo biennio ha erogato 37 prestiti agevolati per un totale di 52.000 euro.
“Siamo partiti grazie ai fondi dell’8 per mille – ha spiegato Don Angelo – e con la preziosa collaborazione della Bcc. Questo è un progetto che ci permette di aiutare persone che altrimenti non avrebbero modo di accedere a prestiti cadendo così nella rete degli usurai”.
Un’iniziativa sposata con entusiasmo dalla Bcc come ha spiegato il suo presidente Maurizio Manfrin. “La nostra Banca – ha detto – è ben felice di poter dare il suo contributo. Siamo un istituto di Credito Cooperativo ed è nel nostro statuto la prerogativa di non generare utili ma di investire le nostre risorse eccedenti per la crescita e il benessere sociale del territorio in cui operiamo. Dispiace pero di essere stati finora i soli ad aderire a questo progetto che spero prenda sempre più piede come sta già avvenendo anche a Formia”.
A spiegare concretamente i termini del progetto è intervenuto il responsabile Pietro Gava che ha elencato dati e cifre. “Questa iniziativa – ha detto – nasce per quei soggetti che pur percependo un reddito si trovano improvvisamente in stato di estrema difficoltà e non possono rivolgersi direttamente agli istituti di credito in quanto momentaneamente non ‘bancabili’. I motivi di queste difficoltà sono molteplici ma rispondono principalmente alle spese da sostenere per la caparra dell’affitto di una nuova abitazione, alle spese condominiali impreviste, alle bollette o alle spese per l’assicurazione o a spese legali improvvise. Anche tasse locali, spese sanitarie e spese per l’istruzione sono tra le cause principali delle richieste che riceviamo. Un dato che mi porta quindi a riproporre quelle che sono state le parole di papa Francesco ai politici nel suo discorso all’Onu.
‘Al tempo stesso, i governanti devono fare tutto il possibile affinché tutti possano disporre della base minima materiale e spirituale per rendere effettiva la loro dignità e per formare e mantenere una famiglia, che è la cellula primaria di qualsiasi sviluppo sociale. Questo minimo assoluto, a livello materiale ha tre nomi: casa, lavoro e terra; e un nome a livello spirituale: libertà dello spirito, che comprende la libertà religiosa, il diritto all’educazione e gli altri diritti civili’.
Per questo è necessario l’impegno di tutte le istituzioni e di chi le rappresenta”.
Un appello raccolto con entusiasmo proprio dal presidente della Provincia Eleonora Della Penna.
“Partecipiamo con grande attenzione a questa iniziativa – ha spiegato la presidente Della Penna – anche se al momento il nostro bilancio ci permette solo un piccolissimo contributo quasi simbolico. Quando però mi hanno parlato dell’iniziativa spiegandomi che il tasso di restituzione dei prestiti sfiorava il 100%, allora abbiamo pensato che con un piccolo sforzo da parte dei comuni si potrebbe inserire una posta di bilancio che si rigenera di anno in anno grazie ai rimborsi. Per questo scriverò una lettera a tutti e i sindaci e agli assessori ai servizi sociali della nostra Diocesi per sensibilizzarli a sposare questa iniziativa. Abbiamo dei vincoli alle cose che possiamo fare come istituzioni, ma quello che si può fare lo facciamo ben volentieri per aiutare i nostri concittadini più in difficoltà”.
Per concludere va ricordato che il progetto è ora alla sua terza annualità e che gli interessati possono chiamare la segreteria telefonica 0773/4068015 e lasciare un loro recapito. Saranno poi ricontattati per fissare un appuntamento presso la Curia Vescovile di Latina
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