La solidarietà al Moscardelli uomo e non già a chi è debole coi forti e forte coi deboli.

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LATINA- Con Claudio Moscardelli non vi è mai stata una amicizia politica significativa. I nostri sono temperamenti assai differenti: lui così misurato e moderato, io esuberante e libertario.

Ricordo un episodio a testimonianza di questo nostro (non) rapporto: durante una assemblea del Pd, egli era Senatore, nelle more di un dibattito infuocato io esclamai: “Che partito di merda!”. Non mi diede il tempo di terminare quella boutade forse un po’ troppo volgare che si trasfigurò nella voce e nel corpo a difesa delle ragioni sue e del partito che era lì a rappresentare. Non c’era arroganza, quanto una passione sincera per quelle  idee così diverse dalle mie.

Oggi Claudio Moscardelli si trova agli arresti domiciliari per l’inchiesta sui concorsi Asl. Spero e ritengo che il Tribunale del Riesame voglia considerare come, essendo stato sospeso da Segretario Provinciale del Partito, Moscardelli non potrebbe in alcun modo porre in essere atteggiamenti che giustificherebbero il protrarsi della misura cautelare.

Nel merito, da quel poco che ci è dato sapere, l’ex Senatore ha risposto per oltre un’ora alle domande dei Magistrati spiegando che materie come la sanità siano direttamente di competenza regionale: è prerogativa della Giunta la nomina del Direttore Generale di una Asl. Successivamente questi nomina, fiduciariamente, il Direttore Sanitario ed Amministrativo.

Tuttavia non spetta a noi occuparci delle questioni giudiziarie. Mi preme, invece, testimoniare solidarietà ed affetto ad una persona, prima che ad un uomo politico. Una persona alla quale, come ho cercato di raccontare, non mi legano vincoli di particolare amicizia personale e politica. Spero vivamente di poter presto riabbracciare Moscardelli e che egli possa quanto prima dimostrare la sua estraneità alle contestazioni che gli muovono gli inquirenti.

Trovo davvero miserabili certi avvoltoi politici – nel campo tanto degli avversari, quanto in quello degli “amici” – che usano le disavventure altrui come arma di lotta politica. Qui stiamo parlando di un uomo, di un padre , di un figlio cui è stata privata la libertà personale sulla base di accuse pesanti per chi si occupi di Politica.

Non c’è dubbio che oggi Moscardelli si trovi in una posizione di debolezza. Proprio per questo, oggi più che mai, mi considero amico di Claudio Moscardelli e non di chi, ipocritamente, è solito essere forte coi deboli e debole con i forti.


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Sono laureato in Scienza della Politica con tesi dal titolo: ”L’eccezionale: Storia istituzionale della V Repubblica francese”. Socialista liberale libertario e radicale. Mi sono sempre occupato di politica e comunicazione politica collaborando a campagne elettorali e referendarie. Ho sempre avuto una passione per il giornalismo d’opinione e in News-24 ho trovato un approdo naturale dove poter esprimere liberamente le mie idee anche se non coincidono sempre con la linea editoriale della testata. Ma questo è il sale della democrazia e il bello della libertà d’opinione.