L’angolo delle curiosità: Arte

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La dignità dell’artista sta nel suo dovere di tener vivo il senso di meraviglia nel mondo.                                                      Gilbert Keith Chesterton

         Filippo Brunelleschi (nato e morto a Firenze 1377-1446) con la costruzione della cupola del Duomo di Santa Maria del Fiore di Firenze, suo capolavoro architettonico (iniziato il 7 agosto del 1420), ha lasciato un’impronta indelebile nella storia dell’arte non solo italiana. Icona ed emblema della città è uno dei monumenti più celebri al mondo; non ce n’è un altro di pari architettura e dimensioni. Con i complessi apparecchi installati al suo interno è il monumento più monitorato al mondo.

Al grande artista rinascimentale fiorentino Donatello è stato recentemente attribuito il Crocifisso ligneo della compagnia di Sant’Agostino conservato nell’oratorio di Sant’Aurelio annesso alla chiesa di Sant’Angelo a Legnaia, alla periferia di Firenze.

Raffaello Sanzio da Urbino morì il 6 aprile, all’età di appena 37 anni, il giorno del venerdì santo del 1520. Le sue esequie furono officiate nella chiesa del Pantheon alla presenza di molti cittadini romani. Fu un funerale molto partecipato, commovente come pochi altri nella storia della Città eterna. Alla sua morte Pietro Bembo scrisse sulla sua tomba: «Qui è quel Raffaello da cui, fin che visse, Madre Natura temette di essere superata e quando morì temette di morire con lui».

Antonio Paolucci ha indicato Raffaello Sanzio di Urbino Il maestro dei maestri, un pittore inarrivabile perché tutti nella storia dell’arte devono a lui qualcosa. Picasso amava dire: «Raffaello ci promette il Paradiso»

Per Giorgio Vasari c’è una triade che costituisce il vertice della storia dell’arte, un vertice mai più raggiungibile che vede uniti i tre grandi nomi del Rinascimento: Leonardo da Vinci, Michelangelo Buonarroti e Raffaello Sanzio l’Urbinate. Astri luminosi nella costellazione delle arti della pittura e scultura e dell’architettura e scienza.

La maggior parte dell’opera artistica di Antonio Canova è strettamente legata al mondo classico. Tra la variegata produzione artistica fatta di marmi, gessi, dipinti, disegni e bozzetti va ricordata le Tre Grazie esposta nel museo dell’Ermitage di San Pietroburgo.

Oliviero Toscani , attraverso il suo lavoro creativo e irriverente , è considerato uno dei maestri più importanti della fotografia. Tra le sue foto più conosciute è ricordata la foto Il bacio tra prete e suora realizzate nell’anno 1991.

Il  nostro Paese, l’Italia, è tra i più ricchi al mondo di bellezze naturali, storiche e artistiche. Le bellezze naturali e archeologiche, i musei e i monumenti sono una vera e propria ricchezza italiana; sono famosi in tutto il mondo e perciò attirano sul nostro territorio milioni di turisti da ogni parte del pianeta. Noi italiani abbiamo il maggior numero di luoghi riconosciuti dall’Unesco come «Patrimonio dell’Umanità».

L’organizzazione della Nazioni Unite (l’Unesco) ha riconosciuto tra i tanti luoghi, presenti nel territorio italiano, come i “sassi” di Matera, la Basilica di San Francesco ad Assisi, il Cenacolo di Leonardo da Vinci a Milano, il Colosseo a Roma, le Dolomiti, le Cinque Terre in Liguria, le isole Eolie ecc., patrimonio dell’Umanità.

 

 

 

 


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