L’angolo delle curiosità: Musica

43

La musica è arte universale che accomuna i vari continenti, è l’arte immediata che parla direttamente a tutti, che scolpisce immagini e stimola l’immaginazione senza distinzione di lingua e cultura.                                                                                 Baz Luhrmann. 

         Gesualdo da Venosa, compositore vissuto a cavallo fra il XVI e XVII secolo, ha dato, come madrigalista, un fondamentale contributo allo sviluppo della musica polifonica. Fu protagonista di un drammatico episodio: uccise la prima moglie. La sua biografia è stata raccontata dallo scrittore Andrea Tarabbia nel libro Madrigale senza suono, che è risultato  vincitore del Premio Campiello (2019).

         Il testo del celebre Inno alla gioia (1786) del poeta tedesco Friedrich Schiller è entrato nella Nona sinfonia di Beethoven divenuto in seguito l’inno europeo. Le parole del canto sono: Freude, schöne Götterfunken/Töchter aus Elysium (gioia, splendida scintilla divina, figlia dell’Eliso)

Il compositore austriaco Franz Joseph Haydn è stato, insieme a Mozart e Beethoven, uno dei protagonisti del classicismo viennese; compose il suo capolavoro Padre, nelle tue mani consegno il mio spirito tra il 1786 e il 1787 che fu eseguito per la prima volta nella Santa Cueva, una chiesa di Cadice.

Il Requiem tedesco op.45 di Johannes Brahms (1833-1897) è una lunga e profonda meditazione sui grandi temi dell’esistenza, e quindi della morte, che il compositore ha affidato a una selezione di passi scelti dalle Sacre Scritture. Questa opera, considerata il capolavoro brahmsiano, doveva assumere i toni dell’estremo commiato dalla vita terrena. («Fammi conoscere, Signore, la mia fine» appello che il solista innalza al cielo affinché Dio aiuti l’uomo a capire il proprio destino ultimo).

         L’organo della chiesa di San Marco a Milano, commissionato nel 1507 a Leonardo da Salisburgo per essere il più grande della città, fu suonato da Wolfgang Amadeus Mozart durante il suo soggiorno milanese (1770) e da Giuseppe Verdi nel 1875, in occasione della prima esecuzione della “Messa da Requiem” .

         Daniel Barenboim il 10 novembre 1989, il giorno dopo la caduta del Muro di Berlino, offrì un concerto a tutti gli uomini e a tutte le donne della nuova città riunita dirigendo e suonando la Settima sinfonia e il Primo concerto per pianoforte di Beethoven.

Charles Aznavour il grande chansonnier francese, di origine armena, ha scritto più di mille canzoni. Con i suoi testi La Bohème, L’istrione, Comme ils disent, Tous le visages de l’amour, La mamma  ha incanto platee di spettatori di tutto il mondo.

Angelo Branduardi ha recentemente pubblicato un nuovo album intitolato Il cammino dell’anima ispirandosi al pensiero e ai testi della mistica tedesca Hildegard von Bingen che seppe comprendere l’ampiezza e la profondità dell’animo umano.

 

 

 


News-24.it è una testata giornalistica indipendente che non riceve alcun finanziamento pubblico. Se ti piace il nostro lavoro e vuoi aiutarci nella nostra missione puoi offrici un caffè facendo una donazione, te ne saremo estremamente grati.



Articolo precedenteKarate: Sakura Latina vincente anche a Roma
Articolo successivoAprilia, 39enne arrestato per detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio: 6 anni e 4 mesi di reclusione