L’angolo delle curiosità: Pier Paolo Pasolini

51

Se qualcuno ti avesse educato, non potrebbe averlo fatto che col suon essere, non col suo parlare. Cioè, col suo amore o la sua possibilità di amore.                                      (Pier Paolo Pasolini)

          Pier Paolo Pasolini nel panorama culturale del Novecento è stato uno scrittore, un intellettuale poliedrico che si può considerare sotto tanti aspetti: come romanziere, poeta, critico letterario, regista, collaboratore di giornali e riviste. In tutti gli ambiti in cui ha operato ha lasciato un segno e per questo il suo ricordo resta vivo in quanti hanno avuto occasione di leggerlo, studiarlo e ascoltarlo. Per questo si continua a parlare di lui come di una presenza che non si cancella e dimentica facilmente.

          Pasolini, considerato la coscienza critica dell’epoca in cui è vissuto, a proposito dell’educazione ha scritto: «Se qualcuno ti avesse educato, non potrebbe averlo fatto che col suon essere, non col suo parlare. Cioè, col suo amore o la sua possibilità di amore». Il vero educare è visto come frutto di un amore fatto di impegno e di donazione e non solo di stantii moniti moralistici.

          Pasolini ha coltivato una varietà di interessi culturali con precisione critica e filologica, con avida curiosità e stupore, con animo sempre aperto alla meraviglia.  Con i suoi amici ha avuto densi scambi di vedute e di riflessioni illuminanti.  

Ha scritto Albero Moravia che «Il principale aspetto del carattere di Pasolini era la dolcezza. Una dolcezza strana, in parte di origine contadina, in parte pedagogica. Pasolini è stato pur sempre tutta la vita un maestro di scuola friulano. Accanto a questa dolcezza doveva esserci in lui una capacità di nascondere le ferite della sensibilità che sono proprie di tutti gli artisti e soprattutto di quelli che come Pasolini sono “diversi”»

Pasolini, un raffinato protagonista della cultura italiana, ha fatto riscoprire Sabaudia dalle linee razionaliste. Una città sublime, diceva Pasolini, in cui passeggiava durante il periodo estivo insieme con Moravia.

Pasolini aveva un intuito febbrile e profondo che rappresentava il tratto più riconoscibile del suo carattere e della sua poetica.

«Sono traumatizzato della legalizzazione dell’aborto, perché la considero, come molti, una legalizzazione dell’omicidio». Così scriveva Pier Paolo Pasolini sul Corriere della Sera il 19 gennaio 1975.

Costretto a “fuggire” da Casarsa per l’accusa di avere intrattenuto scandalosi rapporti con un ragazzo, come da confessione ad un parroco, si trasferì a Roma con la madre. Le condizioni di estrema indigenza lo condussero a vivere in modo precario al Portico di Ottavia (un sottoscala) prima, poi in un modesto appartamento della Borgata Rebibbia (Via del Tagliere), in condizione di un disoccupato disperato. Migliorate le condizioni economiche si trasferì a Monteverde in Via Farini e infine in appartamento all’Eur.

Perseguitato da denunce e aggressioni verbali, Pasolini si dedicò anche all’espressione cinematografica, sia come sceneggiatore che come regista. Ricordiamo soprattutto Accattone del 1961 e Mamma Roma del 1962, che rientrano, insieme ai capolavori di Roberto Rossellini, tra la documentazione su momenti cruciali della storia di Roma

Secondo Alberto Moravia «il cinema di Pier Paolo Pasolini si giova della sua poesia, i suoi romanzi molto meno. Questo viene dal fatto che il cinema di Pasolini ha una maggiore molteplicità di interessi e di aspetti dei suoi romanzi. I romanzi di Pasolini sono a metà strada tra il naturalismo e l’estetismo filologico. Invece il suo cinema ha una libertà maggiore. È via via antropologico, politico, ideologico, simbolico, fantastico; insomma, è poetico». Paolini è principalmente un poeta che si esprime non soltanto in versi, ma anche nei film, nella narrativa e anche negli articoli di giornale.

 

 

 


News-24.it è una testata giornalistica indipendente che non riceve alcun finanziamento pubblico. Se ti piace il nostro lavoro e vuoi aiutarci nella nostra missione puoi offrici un caffè facendo una donazione, te ne saremo estremamente grati.



Articolo precedente“Oltre”: il nuovo album del cantautore Simone De Filippis, in presentazione domenica prossima a Fondi
Articolo successivoSan Felice Circeo. ArcheoCuba, accolta la delegazione cubana in Comune: al via una settimana di incontri