Latina di una volta, la storica armeria Maione ritrovo di cacciatori e pescatori in pieno centro cittadino

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Gina Maione, mamma di Luigi

Ricordate l’armeria Maione? Vincenzo e Gina Maione aprono una loro armeria a Cisterna di Roma nel 1930 e vi rimangono fino al 1933 quando si trasferiscono a Littoria, in quella palazzina rossa dell’ONC che aveva come dirimpettaio lo storico negozio di Martignago. Praticamente in Piazza San Marco ma con ingresso su Corso della Repubblica. Nel 1950 si spostano in quel palazzo di fronte al cinema Corso, proprio al fianco di Dante Wiquel.L’armeria è rimasta lì fino al 1999 quando si è trasferita in Via Tiziano dove adesso esercita il Maione Store, gestito da Mariacristina.L’ armeria si basava essenzialmente sulla caccia che oltre che attività sportiva era anche sostentamento alimentare; i primi anni di vita di Latina non erano facili, almeno fino all’industrializzazione.Il negozio era considerato il ritrovo giornaliero dei cacciatori ed era, praticamente, come un bar. Ci si trovava fino all’ora di cena e le “fregnacce” salivano fino al settimo cielo. Si trattava di persone genuine, molto generose e rispettose.Luigi Maione si comuove: ” Ricordo con molta nostalgia ed affetto gli anni passati con loro, ho conosciuto persone fantastiche. Facevamo le nostre cartucce nel negozio, le leggi lo consentivano, quando serviva si lavorava anche di domenica. Poi, con il progresso e l’avanzare del cemento, la selvaggina ha preso altre rotte migratrici ed anche le armerie hanno preso strade diverse, ma senza abbandonare la caccia.Nelle armerie era consuetudine vendere anche merce per la pesca, per il tiro al piattello, per il tiro a segno e moltissime carabine ad aria compressa che, allora, erano di libera vendita, costavano poco e, con un po di prudenza non molto pericolose. Eravamo in pieno nucleo storico: Wiquel, Figini, Muzio, D’Ercole,Porfiri, Indart, Bar Poeta, Bar Corso, Scotto, Masi, Papetti, Gallo d’Oro, Tribò, Benedetti, Macelleria Cagliano, Raimondo. Ricordo con affetto ed ammirazione Iside Maione, madre di seconde nozze, è stata determinante nel proseguimento dell’attività. Poi si è alternata con mia moglie Lina”. Sin qui l’amico Luigi Maione uno dei commercianti storici di Latina, amato e benvoluto da tutti.


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Paolo Iannuccelli è nato a Correggio, provincia di Reggio Emilia, il 2 ottobre 1953, risiede a Nettuno, dopo aver vissuto per oltre cinquant'anni a Latina. Attualmente si occupa di editoria, comunicazione e sport. Una parte fondamentale e importante della sua vita è dedicata allo sport, nelle vesti di atleta, allenatore, dirigente, giornalista, organizzatore, promoter, consulente, nella pallacanestro. In carriera ha vinto sette campionati da coach, sette da presidente. Ha svolto attività di volontariato in strutture ospitanti persone in difficoltà, cercando di aiutare sempre deboli e oppressi. É membro del Panathlon Club International, del Lions Club Terre Pontine e della Unione Nazionale Veterani dello Sport. Nel basket è stato allievo di Asa Nikolic, il più grande allenatore europeo di tutti i tempi. Nel giornalismo sportivo è stato seguito da Aldo Giordani, storico telecronista Rai, fondatore e direttore della rivista Superbasket. Attualmente è presidente della Associazione Basket Latina 1968. Ha collaborato con testate giornalistiche locali e nazionali, pubblicato libri tecnici di basket e di storia, costumi e tradizioni locali Ama profondamente Latina e Ponza, la patria del cuore.