Latina di una volta, la superba escalation del settimanale Pontin Sportivo negli anni settanta

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Ancora ne parlano in tanti. Nel dicembre del 1974 nasce a Latina il Pontin Sportivo un settimanale che per dodici anni ha interessato in modo viscerale i lettori, da Casalazzara al Garigliano. Eravamo un gruppo di aspiranti giornalisti – capitanati da Piercarlo Giorgi – tutti sbarazzini, pronti e scattanti. Ragazzi sempre in giro alla ricerca di notizie e spunti interessanti da proporre alle migliaia di lettori in attesa. Solo poche ore in redazione e tante – giustamente – trascorse sui campi di gioco in tutte le discipline. Il Pontin Sportivo fu definito il giornale degli sconosciuti, oppure l’amico del mercoledì’, il giorno di uscita in edicola. Portò alla ribalta atleti di tutte le discipline, anche le meno note e praticate, una fetta di un mondo fantastico e genuino con la normalità al centro di tutto. Quali i luoghi preferiti dai redattori del Pontin Sportivo? Le “capitali” erano Tremensuoli, Grunuovo, Tufette, La Cotarda, Monticchio, Tufo, Suso, Suio, Pulcherini, Frasso, La Fiora, San Lorenzo, Bella Farnia. Piccole borgate che con il giornale si sono sentite davvero importanti con descritto ogni dettaglio sull’attività sportiva e sociale. Le bocce rappresentavano una delle discipline più seguite e popolari. La presentazione ufficiale del settimanale, infatti, avvenne al bocciodromo Baccini a Borgo Montello, un posto dove si viveva bene. Gianni Scipione – responsabile della redazione di Formia – era sempre molto attivo la domenica sera. Raccoglieva i tabellini e le cronache del campionato provinciale di Terza Categoria – per noi più importante della Coppa dei Campioni – e alle nove di sera li consegnava al capotreno per farli arrivare a Latina. Una volta il convoglio non si è fermato e ci siamo trovati senza pezzi giornalistici dal sud della provincia. L’arte dell’arrangiarsi l’abbiamo messa a frutto molto bene in quella circostanza, tanta passione nei momenti difficili. Il lavoro di raccolta dei risultati dei campionati federali e amatoriali era massacrante ma si svolgeva con orgoglioso piacere. Il gruppo risultava affiatato, con tante persone pronte al sacrificio, creative al punto giusto con voglia di crescere gradatamente. Le riunioni infrasettimanali di redazione duravano anche tre ore, ogni cosa veniva vagliata con attenzione senza lasciare nulla al caso e all’improvvisazione. I direttori? Il primo è stato il fondatore Piercarlo Giorgi, poi Fabrizio Masci, Filippo Mirarchi, Rita Calicchia. Il rapporto tra il settimanale e la gente era davvero stretto. A Latina i tifosi gridavano allo stadio comunale in coro “Pontin, Pontin”, cosa mai accaduta per un giornale locale. La redazione era un ritrovo per tanti allenatori, dirigenti e giocatori, le discussioni erano spesso accese, specialmente a fine stagione agonistica. Il periodico venne stampato dalla tipografia Marra di Latina all’inizio, poi dalla Velagrafica di Velletri, su elegante carta patinata e copertina a colori. Tra i primi a credere nell’iniziativa ricordiamo: Gianfranco Pardo, Fabrizio La Duca, Alfredo Saccoccio, Sandro Paglia, Augusto Martellini, Federico Galterio, Umberto Paluzzi, Vincenzo Abbruzzino, Marcello Sarandrea, Mario Di Lembo, Ennio Borgia, Romeo Romei, Sergio Tricarico, Franco Parlapiano, Dario Serapiglia, Federico Galterio, Paolo Pompili, Luigi Orticelli, Massimo Cusumano, Renato Di Bella, Franco Fazio, Gianni Biondi, Mauro Carturan, Carlo Carturan, Antonio Pedretti, Giancarlo Palmieri, Walter Franco Di Maria, Alfredo Iannace, Augusto Partuini, Cinzia Catullo, Massimo Passamonti, Maurizio Giglio, Filippo Cosignani, Orlando Lucchetta e Paolo Annunziata. Lo staff fotografico era composto da Tonino Mirabella, Maurizio Maretto, Gianni Limone, vignettista Eugenio Tosi.


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Paolo Iannuccelli è nato a Correggio, provincia di Reggio Emilia, il 2 ottobre 1953, risiede a Nettuno, dopo aver vissuto per oltre cinquant'anni a Latina. Attualmente si occupa di editoria, comunicazione e sport. Una parte fondamentale e importante della sua vita è dedicata allo sport, nelle vesti di atleta, allenatore, dirigente, giornalista, organizzatore, promoter, consulente, nella pallacanestro. In carriera ha vinto sette campionati da coach, sette da presidente. Ha svolto attività di volontariato in strutture ospitanti persone in difficoltà, cercando di aiutare sempre deboli e oppressi. É membro del Panathlon Club International, del Lions Club Terre Pontine e della Unione Nazionale Veterani dello Sport. Nel basket è stato allievo di Asa Nikolic, il più grande allenatore europeo di tutti i tempi. Nel giornalismo sportivo è stato seguito da Aldo Giordani, storico telecronista Rai, fondatore e direttore della rivista Superbasket. Attualmente è presidente della Associazione Basket Latina 1968. Ha collaborato con testate giornalistiche locali e nazionali, pubblicato libri tecnici di basket e di storia, costumi e tradizioni locali Ama profondamente Latina e Ponza, la patria del cuore.