“Latina, una città in debito con la disabilità motoria. Mentre lungo le strade sfrecciano monopattini in nome di una mobilità sostenibile, marciapiedi sconnessi, dislivelli e gradini di ogni sorta limitano pesantemente la possibilità di spostamento dei cittadini che hanno difficoltà nella deambulazione. Come consigliera comunale, questa volta di maggioranza del Consiglio, rinnovo il mio impegno per l’abbattimento delle barriere architettoniche avviato nella scorsa consiliatura dai banchi dell’opposizione. E’ stato un percorso ad ostacoli anche per me. Ancora ricordo la perplessità mostrata in aula quando proposi per la prima volta l’istituzione del disability manager. Peccato che ad oggi di questa figura si è persa ogni traccia.

L’Unione Europea – articolo 26 della Carta dei diritti fondamentali – riconosce e rispetta il diritto delle persone con disabilità di beneficiare di misure intese a garantirne l’autonomia, l’inserimento sociale e professionale e la partecipazione alla vita della comunità. Ecco allora che per una città giovane come la nostra, proiettata verso l’Europa, garantire la possibilità di spostamento e di accesso ai luoghi pubblici delle persone con disabilità deve diventare un obiettivo comune.

Nel 2018 la giunta comunale ha approvato le linee d’indirizzo per la predisposizione e la realizzazione del piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche (Peba) e l’accessibilità degli spazi urbani. A marzo di quest’anno c’è stato un avviso pubblico per invitare professionisti ed associazioni di categoria a partecipare all’elaborazione del Peba. Un mese e mezzo fa sul sito del Comune è stato pubblicato un questionario rivolto ai cittadini per un percorso di progettazione partecipata. Attraverso un link, il coordinamento “Via libera” e l’associazione “Casa della città e del territorio-Urban center Latina”, raccolgono informazioni sulle barriere architettoniche presenti in città al fine di una mappatura di tutte le criticità. E’ un passaggio importante che però necessita una maggiore visibilità al fine di velocizzare tutte queste procedure per uno strumento che è atto dovuto verso tutti qui cittadini che quotidianamente vivono il disagio delle barriere architettoniche.

Non appena ci saremo insediati, il mio primo impegno in questa nuova consiliatura sarà rivolto alla definizione del Peba e mi batterò in tutte le sedi opportune al fine di stringere sui tempi che davvero sono andati troppo lunghi”.

E’ quanto scrive la consigliera comunale Matilde Celentano, FdI


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