LATINA – “Continuano a fare passerelle, vendere fumo come la passeggiata al palazzetto dello sport che sicuramente va migliorato per poi fare comunicati stampa, come se Coletta non fosse al corrente della situazione dopo quasi otto mesi d’amministrazione (e dopo che è un assiduo frequentatore del palazzetto da anni )e dei veri problemi della città il silenzio più assordante”.
Non usano mezze misure Gianluca Di Cocco ed Enrico Tiero esponenti di Idea – Cuori Italiani.
“Due sono le cose – scrivono nella loro nota stampa – , o questa giunta imperterrita continua a prendere in giro con cognizione la città, distogliendo con azioni da paesello (con rispetto per le piccole realtà ) l’attenzione dei cittadini, sull’inconcludente azione amministrativa e politica che stanno portando avanti e i problemi che hanno al loro interno anche sulla questione imbarazzante dell’assessore Ceccarelli moglie dell’indagato per mafia capitale Forlenza, oppure veramente, non si rendono conto che la città di Latina ha bisogno di condottieri capaci, onesti certo, ma capaci !
Pensassero ad intervenire pesantemente verso la Regione che per l’ennesima volta ha snobbato la nostra città, per quanto riguarda il contributo chilometrico per il trasporto pubblico locale.
Con il contributo poco superiore ai
tre milionicentoottantacinque di euro, lo stesso del 2015, mai si riuscirà a fare un piano del trasporto pubblico adeguato.
E non si capisce poi, ma forse LBC si è già appiattita al volere di Zingaretti e ai poteri forti di Roma, perché non si è dato seguito al ricorso al Tar contro la Regione visto che, in questo anno non ha considerato Latina nella giusta misura.
LBC è al corrente che abbiamo un contributo kilometrico di solo 12 km per abitante mentre ci sono altri territori che ne hanno 30, 40 e altri addirittura 170?
LBC continua a non voler capire, (nonostante una richiesta che abbiamo fatto all’assessore Buttarelli) quale criterio si adotta considerando che noi siamo la seconda città del Lazio?
Quando si parla di iniziative da fare sul territorio bisogna lasciare da parte le campagne elettorali e non bisogna ragionare da populisti ma con i fatti concreti.
Coletta, dovrebbe smettere di essere in campagna elettorale e diventare un Sindaco (sappiamo che per lui e ‘ difficile) che rappresenta la città e lavorare in modo collaborativo per fare gli interessi veri dei cittadini, anche prendendo in considerazione le proposte che gli abbiamo fatto, perché di proposte ne abbiamo fatte”.
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