Mafia, Regimenti : ” Infiltrazioni ad Anzio e Nettuno,pronti a lavorare con i commissari prefettizi promuovendo la cultura della legalità

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«La Regione Lazio è e sarà al fianco dei cittadini onesti di Anzio e Nettuno che vogliono vivere liberi dal condizionamento della criminalità organizzata. Lo faremo promuovendo la cultura della legalità nelle scuole, potenziando il lavoro di controllo del territorio da parte di Polizia locale e Forze dell’Ordine, valorizzando i beni confiscati alle mafie e con azioni di supporto volte ad aiutare chi finisce nel tunnel dell’usura e dell’estorsione».

Così Luisa Regimenti, assessore al Personale, alla Sicurezza urbana, alla Polizia locale e agli Enti locali della Regione Lazio, nel corso della riunione congiunta della Commissione parlamentare antimafia e della I Commissione del Consiglio regionale del Lazio.

«Ho ascoltato con grande attenzione le relazioni dei commissari prefettizi Antonio Reppucci di Nettuno e Antonella Scolamiero di Anzio. Hanno raccontato una realtà in cui permangono delle gravi criticità e in cui il radicamento delle organizzazioni mafiose di differenti matrici, come dimostra anche l’operazione della Direzione distrettuale antimafia di oggi, è ancora profondo nel tessuto economico e sociale. A loro dico che le porte della Regione Lazio e del mio assessorato sono sempre aperte per fare gioco di squadra e lavorare alla rinascita di un territorio dalle grandi potenzialità. C’è una parte sana nel tessuto sociale di queste città che non va lasciata sola ma aiutata e supportata», conclude Regimenti.

Una proroga del commissariamento dei comuni sciolti per mafia di Anzio e Nettuno è al vaglio degli organi istituzionali, incaricati di redigere una relazione su quanto emerso finora nei comuni del litorale laziale, in provincia di Roma, relazione il cui termine è previsto a maggio. Il percorso di risanamento e di verifica degli enti non sarebbe ancora concluso. La lente d’ingrandimento dei prefetti Antonio Reppucci, commissario prefettizio di Nettuno, e della commissaria Antonella Scolamiero di Anzio, ha evidenziato alcune criticità già presenti tra le varie dirigenze degli enti e di problematiche legate alla raccolta e allo smaltimento dei rifiuti e, oltre agli appalti pubblici, anche irregolarità legate all’ affidamento degli impianti sportivi. Per il momento quindi, sembrerebbe che i due comuni non andranno al voto prima della primavera 2025.


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