LATINA – Si è conclusa con due condanne a due anni e due rinvii a giudizio l’udienza preliminare a carico di Nicolino De Monaco, 55 anni, geometra di Latina e Pietro Cannone, pensionato, Maurizio Ciucci e Aurelio Feola, imprenditore di Latina. I quattro sono accusati di concussione, corruzione e reati legati al consumo di stupefacenti.

L’indagine che li incastra è stata condotta dai Carabinieri ttra il 2019 e il 2020 e aveva consentito di scoprire che De Monaco si faceva pagare da cittadini e imprenditori per concedere l’autorizzazione allo scarico della acque reflue e usava quel denaro per acquistare droga. L’imputato avrebbe anche simulato l’avvio di istruttorie per il rilascio delle autorizzazioni false e utilizzato l’auto per recarsi dagli altri tre a riscuotere il denaro.

Questo pomeriggio il gup Giorgia Castriota ha condannato De Monaco a 2 anni e 6 mesi di reclusione nel processo in cui il Comune si è costituito parte civile. Feola ha invece patteggiato la pena a 2 anni mentre gli altri due sono stati rinviati a giudizio.


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