Priverno in Rete: La grande opportunità di Emiliano Palluzzi con il Bridge nazionale

858
Emiliano al lavoro

Il Covid sembra acqua passata e la vita sta lentamente riprendendo il suo corso.
Anche i tornei di bridge che durante il periodo più cupo si sono svolti su una piattaforma internazionale ora si rigiocano in presenza. E tutto è più bello e amichevole.

Avendo ripreso le attività nei circoli, si sono riaperte le porte anche del Palazzo delle Terme di Salsomaggiore, luogo noto a tutti i bridgisti. Non esiste un giocatore di bridge che non sia passato attraverso quelle sale e non si sia seduto ai tavoli verdi per vivere con emozione e trepidazione questi importanti e unici appuntamenti.

Qui la storia di Salsomaggiore si intreccia con Priverno. In che modo direte voi?

Avendo io lavorato per anni come addetto stampa, nel ministero dell’Istruzione, che prima era anche Università e Ricerca, sono stata contattata da Fulvio Manno, responsabile “Bridge a scuola” della Federazione Nazionale Italiana Bridge, per una chiacchierata amichevole. Tra le varie cose, prima di salutarci, mi ha chiesto se conoscevo un bravo videomaker, perché la federazione voleva realizzare dei filmati da rilanciare sui social e tv, per far accostare i giovani al gioco del bridge.

Li per lì, ho fatto cadere la richiesta nel vuoto. No, ho detto.

Ma poi mi sono ricordata di Emiliano, che ho avuto modo di apprezzare durante il mio percorso dentro Priverno in rete. Occasione preziosa che mi ha permesso di conoscere alcune professionalità del mio paese natio, che altrimenti non avrei potuto conoscere.

Bravi fotografi, pizzaioli, baristi con il pallino dei cocktail, negozianti pieni di idee e di tanta voglia di cambiare e aiutare un Paese a crescere. E’ stato un periodo intenso il nostro. Abbiamo lavorato molto, raggiungendo anche dei risultati strepitosi. Basti pensare al video in cui Olga ha insegnato a fare la bazzoffia. Un video dalle migliaia e migliaia di visualizzazioni, che ancora oggi viene ricercato su you tube.

Il flash, dunque. Mi sono ricordata di Emiliano e del filmato che aveva girato per il centenario della pasticceria di Pongelli. Quelle accattivanti pesche, che si facevano mangiare con gli occhi. L’ho chiamato per sapere se era interessato e quindi ho fatto il suo nome.

Tutto è andato, secondo i nostri desideri. Hanno chiesto a Emiliano di andare a riprendere i giochi ai tavoli verdi proprio a Salsomaggiore, durante i campionati giovanili, che si sono svolti nel periodo pasquale.
Lì ha potuto incontrare campioni del mondo e nazionali, arbitri di fama e giovani promettenti. Li ha intervistati e ripresi. Si è fatto apprezzare per la sua professionalità. Ha girato un video cine e quattro reel. Alcuni glieli ha addirittura regalati.

Emiliano ha avuto la possibilità di farsi conoscere ed apprezzare in ambiti inarrivabili. Va detto, infatti, che la Federazione nazionale Bridge è associata al Coni.

Insomma, Priverno in questo caso c’era. E se da cosa, nasce cosa…..


News-24.it è una testata giornalistica indipendente che non riceve alcun finanziamento pubblico. Se ti piace il nostro lavoro e vuoi aiutarci nella nostra missione puoi offrici un caffè facendo una donazione, te ne saremo estremamente grati.



Articolo precedenteVada: sbanda con l’auto ed è positivo ad alcool e droga
Articolo successivoRapina da Susi Store: malvivente inseguito e placcato dai passanti viene arrestato dalla Polizia
Giornalista, scrittrice e blogger, con parecchi anni di giornalismo alle spalle. Ho iniziato a Latina Oggi, giornale appena nato e poi al Messaggero. Quindi a Roma per più di 20 anni, negli uffici stampa dei Ministri dell'Economia e Finanze e dell'Istruzione, Università e Ricerca. Qui ho diretto la redazione scientifica di Researchitaly, portale della Ricerca Internazionale. Un'esperienza unica quella di Roma, che mi ha portato a vincere importanti premi di giornalismo, come cronista, come miglior addetto stampa nella Pubblica Amministrazione e come scrittrice. L' ultimo è il premio Camilla. Mi occupo di Pari opportunità praticamente da sempre. Ho scritto libri e realizzato interviste a donne e uomini importanti. Fiera di averne fatte tre alla professoressa Rita Levi Montalcini ( compresa l'ultima concessami prima di morire), e poi a Margherita Hack, Umberto Veronesi e tanti altri, scienziati, politici, ministri, etc. Ora eccomi qui, a occuparmi di nuovo della mia città.