Com’è noto da tempo i Comitati sorti spontaneamente per la difesa dei Punti di Primo Intervento lottano per assicurare a tutte le persone un adeguato sistema di emergenza-urgenza a livello provinciale in grado di dare risposte appropriate a livello pre-ospedaliero in presidi di prossimità e a livello ospedaliero nei Pronto Soccorso e nei DEA, in relazione alla gravità delle condizioni dei pazienti (urgenza o emergenza).

Nel nuovo atto aziendale approvato dall’azienda USL Latina con deliberazione n. 541 del 16 maggio 2022 non c’è traccia del Livello Essenziale di Assistenza dell’Area distrettuale relativo all’Emergenza Sanitaria Territoriale come previsto dal d.p.c.m. 12 gennaio 2017.

A seguito della diffida stragiudiziale inviata da alcuni Comitati di cittadini di Comuni di Priverno, Sezze e Sabaudia, in data 22 maggio 2022 con cui si chiedeva la riapertura nelle ore notturne dei Punti di assistenza Territoriale essendo finita l’emergenza epidemica che ne aveva motivato la chiusura da parte del direttore generale Casati sin dal 5 ottobre 2020 (sono già due anni) , l’azienda USL Latina con lettera del 30 maggio 2022 (non sottoscritta dalla direttrice generale dell’azienda, ma solamente dal direttore sanitario aziendale e dalla direttrice del dipartimento di staff e responsabile della comunicazione) ha affermato che i Punti di Assistenza Territoriale della provincia di Latina istituiti con deliberazione n. 1264 del 31 dicembre 2019 svolgono compiti di assistenza territoriale in coordinamento con le strutture poliambulatoriali e non sostituiscono i soppressi PPI quale strutture della rete emergenziale sul territorio essendo tale funzione assicurata dall’ARES 118.

All’Albo Pretorio online dell’Azienda USL Latina è stata pubblicata il 3 ottobre 2022 la deliberazione adottata nella stessa data e recante il n. 1044 avente per oggetto “Adozione Bilancio d’esercizio 2021”.
Tra gli allegati alla predetta deliberazione, come prescritto dal d.lgs 118 del 2011 è presente l’allegato “LA”, che è il Modello di rilevazione dei costi dei Livelli di Assistenza degli enti del Servizio Sanitario Nazionale.
Ha pertanto sorpreso leggere al punto 2D100 di detto modello LA sotto la voce “Emergenza Sanitaria Territoriale” le somme spese per detto LEA che ammontano complessivamente ad € 7.840.193,50.

Sorge pertanto spontanea la domanda come mai vengano imputate spese all’Emergenza Sanitaria Territoriale se, come sostenuto dai predetti dirigenti dell’azienda, i PAT svolgono solamente compiti di assistenza territoriale.

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