Gentile Presidente, nel farLe gli auguri per la nomina, credo sia importante sollecitare una serie di questioni che incidono sulla gestione complessiva dell’ente, in particolare sul bilancio. Nel corso di questo trimestre sono state assunte dalle strutture determinazioni, alcune previo altre senza atto di indirizzo della Giunta comunale che, ad avviso dello scrivente, hanno riflessi sia sul versante della trasparenza amministrativa che su quella della corretta imputazione della spesa.
In particolare il riferimento va ad alcuni atti assunti che poggiano il loro presupposto su impegni che non potevano essere utilizzati ai fini della copertura della spesa, come per esempio sulle manifestazioni estive senza alcun richiamo ad atti di indirizzo, al regolamento per il rilascio dei contributi ed altre agevolazioni, a impegni e liquidazioni che sollevano qualche dubbio; alcuni con richiami ad atti di impegni di spesa del 2021 (determinazioni nn. 984, 985, 995 del 2022) oppure su contratti scaduti.
Da ultimo, ma non meno importante, le modalità per il recupero dell’evasione dei tributi per il 2022 e per le annualità pregresse. Come Lei certamente saprà la massa dei residui rende rigido, di fatto, la funzionalità del bilancio comunale e si rende necessario potenziare in via ordinaria gli uffici, piuttosto che ricorrere all’esterno per l’attività di collaborazione. Attività di collaborazione con oneri a carico del contribuente, che solo in un anno ha pagato 160mila euro di aggio e del Comune con un impegno di spesa complessivo di circa 73mila euro per il 2022.
Non da ultimo il tema del ruolo TARI. Siamo alla metà di settembre e ancora non è stato emesso il ruolo. Il rischio concreto che venga emesso in questo trimestre con tre scadenze ravvicinate. Questo comporterà sicuramente una difficoltà dei cittadini al pagamento, tenuto conto degli aumenti in questo periodo delle bollette dei consumi idrici, del gas e dell’energia elettrica.
Temi che necessariamente devono essere oggetto della Commissione Bilancio da Lei presieduta.
Su alcuni di questi temi sono state presentate interrogazioni e mozioni: senza risposte le prime e senza la convocazione del Consiglio per le seconde. La conferenza dei capigruppo è stata, dopo diverse sollecitazioni, convocata per l’8 di settembre p.v. Tra le ultime, che hanno anche una incidenza sul bilancio, quelle relative alle concessioni degli impianti sportivi ed alla possibilità di dilazione dei canoni, con riferimento alla proroga di eventuali concessioni come espressamente previsto dal cosiddetto “milleproroghe”. Nel mentre il Sindaco mostrava disponibilità alla discussione, la competente struttura dell’ente posticipava di una settimana il termine ultimo per la presentazione delle offerte e concedeva, informalmente, una dilazione dei tempi di pagamento degli arretrati di ulteriori dieci mesi. Anche in quel caso ci sono evidenti limiti. Il periodo limitato della durata della concessione non permette agli eventuali vincitori dell’avviso la copertura di spese che gli stessi devono effettuare; così come non si comprende se gli impianti affidati siano a norma; la gestione delle utenze per gli impianti utilizzati anche dalle scuole. Allo stesso tempo, in relazione al pagamento delle somme arretrate, non si tiene in debito conto degli anni in cui le strutture sono rimaste chiuse a causa della Pandemia Covid-19 e la possibilità data dal cosiddetto “Milleproroghe” di prorogare al 31 dicembre 2025 le concessioni spalmando su più anni gli arretrati. Per fare questo sarebbe necessario un atto di indirizzo della Giunta Comunale (come fatto da altre amministrazioni locali) ma, nonostante la sollecita replica alla proposta avanzata dalle minoranza, niente è stato adottato, rinviando tutto ad una autonoma decisione del responsabile del settore. Insomma appare essere tutto nebuloso.
L’azione della Pubblica Amministrazione deve essere improntata al principio generale di trasparenza oltre che quello di efficienza ed economicità. Gli atti adottati, a mio avviso, non vanno nella direzione indicata, sia sotto gli aspetti contenutistici del provvedimento che sotto quello contabile.
E’ del tutto evidente un giudizio negativo sulla attività amministrativa corrente, che sembra andare oltre la interpretazione discrezionale delle norme.
La medesima istanza viene rivolta al Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti nella sua attività di collaborazione con il Consiglio comunale e per la funzione propria di vigilanza sulla regolarità contabile, finanziaria ed economica della gestione relativamente all’acquisizione delle entrate, all’effettuazione delle spese, all’attività contrattuale, all’amministrazione dei beni, alla completezza della documentazione, agli adempimenti fiscali ed alla tenuta della contabilità. In questa direzione quella indirizzata alla verifica della correttezza dei provvedimenti sopra richiamati.
Ciò considerato si chiede la convocazione della Commissione bilancio sul tema delle concessioni degli impianti sportivi (assieme alla Commissione Sport); degli accertamenti dei ruoli; sulle spesa relativa alle manifestazioni estive alla presenza del Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti.
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