LATINA – L’elezione del nuovo presidente della Provincia, Carlo Medici, è ancora oggetto di analisi e commenti da parte delle forze politiche. A prendere la parola due protagonisti schierati su fronti opposti: il consigliere regionale di Forza Italia, Pino Simeone, e il segretario di Latina Bene Comune, Pietro Gava.
«Al nuovo presidente della Provincia di Latina, Carlo Medici – scrive nella sua nota Pino Simeone -, formulo i miei più sinceri auguri di buon lavoro. E’ stata una elezione serrata. Ma hanno vinto il buonsenso, la condivisione del programma e la coesione sugli obiettivi che si intendono raggiungere nell’interesse dei territori. La candidatura di Carlo Medici, fortemente voluta anche da Forza Italia, è stata il frutto della volontà di mettere da parte il pregiudizio di una politica fatta di steccati e di contrapposizioni che non dovrebbero esistere quando in gioco ci sono il buon governo e il benessere delle comunità che siamo chiamati a rappresentare. Sono certo che Medici saprà guidare la Provincia di Latina continuando su questo tracciato fatto di dialogo e confronto ma anche di determinazione. Le sfide da affrontare sono tante, anzi tantissime. Ci sono criticità, a partire dalla emergenza del Ponte sul Sisto, lo stato di degrado delle strade, la questione rifiuti, che vanno affrontate con rapidità. C’è l’esigenza di affrontare e vincere quella che consideriamo la madre di tutte le battaglie che sta nel ridare alle Province la dignità, il ruolo e le funzioni, che gli sono state sottratte a causa della nefasta riforma Delrio riportandole ad essere Enti in grado di dare servizi ai cittadini. Tanti temi che richiedono decisione e pragmatismo per essere risolti. Caratteristiche che sono certo facciano parte del Dna del neo presidente della Provincia di Latina, Medici, che se saprà fare gioco di squadra, se costruirà un percorso fatto di confronto e tappe basate su scelte precise. Potrà dare una svolta in meglio ai territori che rappresenta. Oggi un segnale forte è stato dato a chi parlava di inciuci e poltronismi. La politica si fa a viso aperto. La dietrologia non vince mai».
Dal canto suo Gava pone l’accento sull’ottimo risultato del sindaco di Latina, Damiano Coletta, ricordando che chi ha sostenuto il leader di Lbc vigilerà fino in fondo sull’operato e le scelte di via Costa.
«Sulla carta non avevamo nessuna possibilità di vincere in questa elezione riservata a consiglieri comunali e sindaci – spiega Gava -, alla fine abbiamo perso di un’incollatura. I risultati dimostrano che Damiano Coletta e Latina Bene Comune, oltre ad aver dato l’ennesima prova di compattezza, sono tutt’altro che isolati come più di qualcuno ha cercato di far credere. L’intesa tra una parte del Pd, Forza Italia e Idea non piace ai cittadini, ma evidentemente anche a molti eletti. Grazie al dialogo sulla risoluzione dei problemi della provincia e sulla costruzione di un fronte per innovare il nostro territorio senza campanilismi, il Sindaco di Latina e Presidente di Lbc è stato ritenuto il candidato in grado di opporsi e l’alternativa più valida ad un’asse di potere che avrebbe dovuto vincere con ben altri margini.
Confidiamo nell’impegno preso dal neo-Presidente della Provincia, Carlo Medici, a cui vanno le nostre congratulazioni, di essere il presidente di tutti, di accelerare nelle risposte ai problemi, in modo particolare acqua e rifiuti. Fuori e dentro il consiglio provinciale non mancheranno le nostre iniziative su questi e altri temi importanti come la viabilità, l’edilizia scolastica e la mobilità sostenibile. Il tavolo permanente di chi ha sostenuto Damiano Coletta non starà certo a guardare».
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