Tutti corrono a Terracina. Era così anche nella prima Repubblica. Gli aiuti arriveranno

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TERRACINA- Tutti corrono a Terracina per rendersi conto dei danni causati dalla furia del vento. Ieri è stato il turno di Tajani, presidente del parlamento europeo,l’altro ieri della Meloni,leader di Fratelli D’italia, nel pomeriggio di oggi, di ritorno da Belluno, il vicepremier e ministro dell’interno Salvini,domani sarà la volta di Zingaretti,governatore del Lazio.Tutti dicono le stesse cose ed è ovvio che sia così, occorrono aiuti per tutte le zone colpite dal maltempo e sono tante. Oggi si è aggiunto il dramma siciliano con 12 morti.
Salvini,ricevuto dal prefetto Trio,dal sindaco Procaccini,dal sottosegretario Durigon e dagli on. Zicchieri e Tripodi, ha visitato Terracina alta e viale della Vittoria,dove è morto Nunzio Cervoni. Il ministro dell’interno ha ribadito che occorre sospendere le tasse per le popolazioni alluvionate e sono stati messi a disposizione 250 milioni di euro, già trovati,da stanziare nel prossimo Consiglio dei Ministri. Queste le dichiarazioni del ministro dell’Interno, Matteo Salvini,al termine del suo sopralluogo a Terracina.


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Per oltre 30 anni la voce di Radio Rai e Rai Tre in provincia di Latina, ho seguito i maggiori eventi che hanno interessato il nostro territorio. Oggi una nuova esperienza con News-24.it di cui ho assunto la direzione, aiutando con la mia esperienza e la mia passione un gruppo di giovani talenti della comunicazione on line a crescere e ad affermarsi.