FORMIA – Una cerimonia a tratti commovente quella voluta dall’ordine degli avvocati pontini che hanno consegnato un riconoscimento al decano degli avvocati pontini Filippo D’Urgolo.
Una carriera iniziata nel 1960 quando si disputarono i primi ed unici giochi olimpici in Italia. Circostanza che l’avvocato D’Urgolo ha voluto ricordare durante la cerimonia.
Non è riuscito a nascondere l’imbarazzo quando il presidente Lauretti, affiancato dall’appena rinnovato consiglio dell’ordine, gli ha consegnato una targa che il 90enne avvocato D’Urgolo ha già sistemato davanti ai suoi tomi di procedura civile nel suo storico studio di via Vitruvio. Vi campeggia una scritta, “Una toga per sempre” che appare la sintesi perfetta per quella che è stata una prestigiosa carriera professionale che ha dato grande lustro alla categoria forense.
Grande appassionato di calcio, e della Juventus in particolare, l’avvocato “Pippo” D’Urgolo portandosi a Formia, scortato dal figlio avvocato anch’egli Filiberto, è stato solo l’ultimo dei premiati dall’ordine di Latina, che sta consegnando riconoscimenti a quelle toghe che si sono distinte nel corso della loro ultradecennale carriera. Gli ultimi due a portare a casa la targa “Una toga per sempre” sono stati due monumenti viventi che corrispondono ai nomi di Angelo Palmieri e Romano Saurini.
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