FONDI – Un uomo di 33 anni di Fondi è stato arrestato dalla polizia per aver violato la sorveglianza speciale che gli imponeva di restare a casa nelle ore notturne. Una misura scattata lo scorso 28 febbraio, quando il trentatreenne era stato sottoposto alla misura cautelare dopo una serie di reati, arresti e denunce che ne avevano evidenziato la pericolosità sociale.

Tra tutti, la condanna a due anni di reclusione in primo grado per un’aggressione omofoba avvenuta in un noto bar di Terracina, dove con altre persone aveva picchiato senza motivo un ragazzo per il suo orientamento sessuale.

La scorsa domenica sera gli agenti del Commissariato di Fondi si sono recati presso la sua abitazione, trovando però in casa solamente un congiunto, il quale ha riferito loro che il parente non era presente dalla serata precedente e non era ancora rincasato. La mattina dopo il personale della squadra Volante, una volta che il trentatreenne è rincasato, lo ha tratto in arresto in considerazione della violazione commessa.

Una misura giudicata necessaria stante la gravità del fatto in quanto, ben conscio delle prescrizioni impostegli dal Tribunale di Roma con la misura di prevenzione personale, l’uomo ha deciso deliberatamente di non rispettarla, senza peraltro avere nessun tipo di giustificazione e senza aver neppure avvisato di eventuali impedimenti nel rincasare le forze di polizia addette al suo controllo.

Finito agli arresti domiciliari, questa mattina, al termine del rito direttissimo che si è svolto nel tribunale di Latina, è stata convalidata la misura coercitiva, e il trentatreenne è stato sottoposto all’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.


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