Al workshop di #FuturaLatina un ospite d’eccezione: lo scienziato pontino Ennio Tasciotti che sta facendo parlare di se negli Usa

LATINA – Al workshop di #FuturaLatina un ospite d’eccezione: lo scienziato pontino Ennio Tasciotti che sta facendo parlare di se negli Usa. In questi giorni ha fatto tappa nell’Agro Pontino il viaggio dell’innovazione didattica e digitale della scuola italiana. Dal 22 al 24 ottobre 2019, #FuturaLatina ha animato la città e il territorio per tre giorni di formazione, dibattiti, esperienze legate, ma non solo, al Piano nazionale per la scuola digitale.

Nel corso di questa iniziativa formativa erano previste attività rivolte a dirigenti, docenti, animatori digitali e team per l’innovazione, personale scolastico, studentesse e studenti, in diverse aree tematiche.

In Piazza del Popolo sono spuntate quattro cupole geodetiche che ospiteranno la Future Zone, area espositiva per le innovazioni, esperienze e buone pratiche digitali delle scuole locali, il Caffè Scientifico, il Digital Circus, dedicato alle dimostrazioni di robotica, simulatori e altre innovazioni, e i laboratori della Digital #Art e Digital #Music, dedicati alla scuola primaria.

Tra gli ospiti d’eccezione alla manifestazione un giovane e brillante scienziato di Latina che negli Stati Uniti sta facendo parlare di se.

Si tratta di Ennio Tasciotti, lo scienziato pontino, professore associato al Methodist Hospital Research Institute di Houston, coordina un team negli USA che ha compiuto incoraggianti passi avanti nell’utilizzo di materiali per la rigenerazione dell’osso e di tessuti e sperimentazione di nanoterapie per la cronicizzazione del cancro che il Pentagono ha sostenuto con un budget i 10 milioni di dollari in 3 anni, per ragionare e fare ricerca su particelle la cui unità di misura si esprime in «10 alla meno 9 metri». Dobbiamo «avvicinare il pubblico ai laboratori ed essere più fieri del metodo scientifico che abbiamo inventato noi con Galileo»