LATINA – Bando di gara per il Tpl, la preoccupazione dei sindacati ricevuti in Prefettura. Si è svolto ieri mattina in Prefettura un incontro tra le rappresentanze sindacali dei lavorai Atral, il Comune di Latina rappresentato dal dirigente Francesco Passaretti, l’azienda stessa in qualità di uditrice e un rappresentate del gabinetto del Prefetto. Il tema all’ordine del giorno sollevato dalla Faisa – Cisal, rappresentata per l’occasione dal segretario Provinciale Giuliano Errico e dal rappresentate Rsa Mario Mustacchio, era la preoccupazione del sindacto e dei lavoratori sull’applicazione della clausola sociale nel nuovo bando di gara sul Tpl predisposto dal Comune di Latina.
A preoccupare i lavoratori, che come spiegano i loro rappresentati sindacali si sono già fatti promotori di diversi suggerimenti e proposte in merito al nuovo bando che loro stessi reputano imprescindibili, oltre all’applicazione della clausola sociale che lascia troppa discrezionalità sull’assorbimento del personale e sui livelli contrattuali applicati, anche lo stanziamento a copertura del bando stesso e la verifica della lista del personale inserito nel bando affinché nessun lavoratore resti escluso dalla procedura di un eventuale riassorbimento.
L’Atral, attuale gestore del trasporto pubblico nel capoluogo pontino, si è detta per bocca del suo responsabile alle relazioni esterne il dottor Antonio Franzellitti sensibile e attenta alle richieste dei lavoratori, facendo notare peraltro che sulla gara l’azienda ha presentato anche un ricorso al Tar che verrà discusso il prossimo 5 ottobre.
Il Comune, per voce del dirigente e comandante della polizia Municipale, Francesco Passaretti ha assicurato la massima attenzione ai temi sollevati dal sindacato.
Rassicurazioni a parole da parte dell’amministrazione comunale che però non hanno convinto appieno i lavoratori che hanno intenzione da qui al 5 ottobre prossimo di valutare ogni possibile azione a tutela dei propri diritti acquisiti.
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