CASSINO – La Publiparking di Cassino, società che gestisce le strisce blu, ha annunciato ai lavoratori che a partire da martedì prossimo 2 Novembre 2021 partirà un periodo di sospensione dal lavoro con ricorso all’assegno FIS (fondo d’integrazione salariale) per Covid-19, con una riduzione dell’orario lavorativo settimanale a 18 ore (3 ore al giorno).

Una decisione a sorpresa presa dall’azienda, visto che oggi può vantare incassi superiori rispetto al periodo pre-pandemico, quindi del tutto immotivata e contro la quale si schierano l’UGL e l’USB: “Abbiamo subito indetto un’assemblea generale straordinaria dei lavoratori per i prossimi giorni, nella quale decideremo le iniziative da intraprendere e, da subito, lo stato di agitazione di tutto il personale”.

“Si tratta – sottolineano il Segretario Provinciale UGL Enzo Valente ed il Segretario USB Stefano Pollari – di una vera e propria “furbata” da parte della Publiparking visto che il lavoro non è affatto diminuito. Al contrario la società sta incassando più che in passato e con questa decisione vuole massimizzare gli utili scaricando gli oneri sulle casse pubbliche. Ci attiveremmo presso l’Inps affinché non autorizzi il ricorso agli ammortizzatori sociali e invitiamo fin da ora l’amministrazione comunale di Cassino a vigilare contro questo utilizzo improprio delle risorse pubbliche”.


News-24.it è una testata giornalistica indipendente che non riceve alcun finanziamento pubblico. Se ti piace il nostro lavoro e vuoi aiutarci nella nostra missione puoi offrici un caffè facendo una donazione, te ne saremo estremamente grati.



Articolo precedenteTrevi nel Lazio, il maresciallo Pietroiusti nominato comandante della Stazione Carabinieri
Articolo successivoFrosinone, la Carovana dei Diritti arriva a Frosinone: “ridiamo valore al lavoro”