Se, come si dice, morto un papa se ne fa un altro, accade diversamente quando muore un poeta,un artista poiché loro sono pezzi unici,irripetibili. Loro muoiono il giorno prima per tornare e continuare a vivere giorno dopo giorno,tutti i giorni. Basta ripensare a un verso,una canzone, un dipinto, un’interpretazione….Te li rivedi tutti interi,senti la loro voce,scorri le immagini, gli incisi o le frasi fissate nei libri,nell’ immaginario di ogni altrove della mente. L’immagine di Camilleri può associarsi a quella di un Omero del XX secolo, lui stesso si è identificato in Tiresia. Un cantore libero e indipendente, che ha creato la saga di Montalbano. Un Ulisse altro, callidus ossia avveduto,preveggente,Viaggiatore instancabile trasportato dalle vele di un fantastico realismo.C’era una volta e una volta per sempre.. (gmaul)


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