“Si apprende della chiusura dell’ambulatorio di ostetricia appena attivato presso l’ospedale Fiorini di Terracina”. A comunicarlo in una nota è il Responsabile della Lega Provinciale Sanità Pontina, Avanzino Capponi. Un servizio dedicato alle partorienti in un territorio che conta circa centomila abitanti “che avrebbe consentito alle stesse di evitare frequenti spostamenti intercomunali ed interospedalieri soprattutto verso il nosocomio di Fondi, una città duramente colpita dalla epidemia Covid-19”.
“Il direttore sanitario della Asl di Latina, dott. Visconti – continua – avrebbe dunque deciso di chiudere l’ambulatorio di cui purtroppo non se ne conoscono nemmeno i motivi, in assenza di un provvedimento deliberativo da parte del direttore generale Casati”. Da qui la richiesta di Capponi “di far luce su quanto stia accadendo perché bisogna tutelare e garantire la salute delle gestanti e dei nascituri nell’intero comprensorio di Terracina, San Felice Circeo, Sabaudia, Priverno, Sonnino e Pontinia”.
“Sono profondamente sconcertato di questa decisione – commenta – soprattutto perché presa in un momento in cui l’emergenza sanitaria imporrebbe l’erogazione di prestazioni ambulatoriali che decongestionino il flusso di visite verso quei paesi più duramente colpiti dai contagi. Qui, invece, si sta seguendo una direzione opposta”.
“Le logiche della sostenibilità e dell’efficienza che sottraggono anche alle popolazioni più fragili, come le partorienti, un presidio accessibile e vicino – osserva – perché non vengono invocate quando si affidano incarichi non necessari, o quando ci si rivolge al privato pagando strutture sovrabbondanti nel territorio? Basta con una sanità che vede nel paziente un costo o che utilizza risorse senza porre il cittadino al centro del percorso di cura”.
“È sotto gli occhi di tutti dove tutto questo ci stia conducendo – aggiunge – ricordando, inoltre, “che le misure contenitive hanno efficacia se si attivano e si rendono funzionanti gli ambulatori presenti sui territori che hanno meno probabilità di contagio. Qui risiede il senso di responsabilità di chi gestisce i servizi sanitari sul territorio”. Prima di concludere con l’auspicio “che questo prevalga su ogni altro tipo di logica e che si possa riattivare l’ambulatorio di ostetricia presso l’ospedale Fiorini di Terracina, invitando, anzi le gestanti a spostarsi il meno possibile”.


News-24.it è una testata giornalistica indipendente che non riceve alcun finanziamento pubblico. Se ti piace il nostro lavoro e vuoi aiutarci nella nostra missione puoi offrici un caffè facendo una donazione, te ne saremo estremamente grati.



Articolo precedenteNasce sotto il segno del Coronavirus, neonato positivo alla nascita: la mamma lo partorisce con 38 di febbre. Il tampone il giorno dopo il parto
Articolo successivoLa Storia insegna che il Papa non ha nessuna colpa della pandemia causata dal Coronavirus. La peste, feral morbo: dalla guerra di Troia a oggi