SABAUDIA- Con il passare delle ore si chiariscono i contorni dell’omicidio di Borgo San Donato. La vittima, Marco Gianni, aveva 31 anni ed era un giocatore ed un allenatore di Volley. Si trovava nella sua serra quando si è avvcinato, con un fucile a canne mozze, un 33enne del luogo ed ha sparato due colpi alla testa. Per Marco Gianni non cè stato nulla da fare.Il fucile era detenuto regolarmente, ma era stato modificato tagliando le canne. Pare che la moglie dell’omicida da qualche mese frequentasse l’allenatore di volley e tra i due sarebbe nata una forte simpatia. Il marito ieri ha deciso di farla finita e si è vendicato uccidendo il suo amico. I Carabinieri del comando provinciale di Latina sono riusciti in poche ore a chiudere il cerchio e a risolvere il giallo. Ora l’omicida è a disposizione dell’autorità giudiziaria e nelle prossime ore dovrebbe essere condotto in carcere.
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