Ciolfi (M5S) ” Occorrono scelte coraggiose per evitare l’emergenza rifiuti”

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“E’ necessario agire sinergicamente, a partire dal completamento del porta a porta, alla lotta  all’evasione dalla Tari, fino alle campagne di sensibilizzazione in ambito comunale, ed alla  realizzazione dell’impiantistica per la chiusura del ciclo dei rifiuti, in ambito provinciale”.

Dopo l’ennesima emergenza si riaprono, con tutta la loro cogenza, le questioni politiche sospese  sul tema rifiuti, sia in città che nel territorio provinciale.

In ambito comunale, c’è la questione delle aree in cui non è ancora stato attivato il servizio del  porta a porta, divenute sede di vere e proprie discariche a cielo aperto: uno spettacolo indecoroso,  non più accettabile per la nostra città. Come M5S, riteniamo che il porta a porta resti l’unica  soluzione immediatamente perseguibile per risolvere il problema.

In commissione, l’assessora Nasti ci ha assicurato che la procedura di due diligence sull’Azienda  Speciale, avviata dall’amministrazione, non rallenterà le scelte politiche necessarie a migliorare il  servizio di raccolta, cercando contestualmente di ridurre i costi per i cittadini. Il M5S non può che  concordare con questo approccio e qualora emergesse l’opportunità di attuare dei correttivi, per

esempio, nel senso della rimodulazione della frequenza della raccolta o nell’identificazione di aree  dedicate al posizionamento dei mastelli o nell’attivare sistemi di igienizzazione contestuali al ritiro  del rifiuto, saremo disponibili a valutarli ed eventualmente condividerli, sempre inderogabilmente al  completamento del porta su porta su tutta la città.

Altro punto da affrontare con urgenza è l’adozione di tutte le azioni necessarie a far emergere le  utenze fantasma, non registrate alla Tari, che purtroppo minano l’igiene pubblica ai danni della  collettività, e che sono probabilmente la causa, in alcune zone della città, dell’abbandono dei rifiuti  sui marciapiedi, nonostante l’attivazione del servizio porta a porta.

Un’altra considerazione, che come M5S riteniamo non possa più essere sottaciuta, riguarda una  seria assunzione di responsabilità da parte di tutti i cittadini, nel considerarsi elemento attivo e  fondamentale del processo di gestione del ciclo dei rifiuti, che inizia proprio dalla riduzione della  produzione degli stessi e dalla corretta differenziazione, un ruolo importante anche nell’ottica delle  legittime certificazioni sulla qualità dei rifiuti, imposte dalla Rida Ambiente alla sua riapertura.  Invitiamo l’amministrazione a non sottovalutare l’importanza di questo aspetto e a promuovere  efficaci campagne di sensibilizzazione in tal senso, poiché solo modificando i nostri  comportamenti quotidiani, dal corretto conferimento, all’utilizzo routinario delle isole ecologiche e,  laddove possibile, all’attivazione del compostaggio domestico, avremo un vero cambiamento nella  nostra città: è una questione di civiltà e di rispetto reciproco oltre che di adeguamento alle  normative Europee sull’ambiente.

Riguardo la recente emergenza, si è trattato solo dell’ultima di una lunga serie, che periodicamente  si ripresentano, legate al blocco, per vari motivi, degli impianti per il conferimento, pertanto è  opportuno valutare possibili azioni per ridurne i devastanti effetti sul territorio, come accaduto nei  giorni scorsi, per esempio verificando con ABC la disponibilità di uno spazio nel centro di raccolta,  da destinare all’accumulo dei rifiuti in emergenza, in attesa dello smaltimento presso il centro di  conferimento.

Sul piano sovra-comunale la Politica è rimasta immobile fin troppo a lungo, in assenza di una  presa di responsabilità da parte dei singoli Comuni ad affrontare la questione rifiuti nell’interesse  della collettività: è necessario compiere scelte politiche chiare per attuare l’impiantistica necessaria

alla chiusura del ciclo dei rifiuti. Per il M5S queste scelte coincidono con la realizzazione di  un’impiantistica pubblica, che parta dalle esigenze del territorio e che ponga fine al susseguirsi di  autorizzazioni in deroga ad impianti desueti, motivate dell’emergenza, che poi risultano non  rispettare tutti i dettami normativi previsti dalla Comunità Europea. Si tratta di fare scelte  coraggiose e condivise, e se si andrà in questo senso saremo pronti a sostenere l’amministrazione  comunale e provinciale, viceversa il vuoto politico sarà occupato da scelte obbligate ed operate dal  privato e a tal riguardo il M5S, sebbene sottolineando l’assenza di alcuna posizione  pregiudizievole, ribadisce un indirizzo politico orientato alla gestione pubblica dei rifiuti.

 


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