CIVITAVECCHIA – 76 kg di marijuana sequestrati grazie al fiuto del cane Fanda al porto di Civitavecchia, in forza ai Finanzieri del Comando Provinciale di Roma presso il Porto di Civitavecchia. Il carico era probabilmente destinato a rifornire le piazze di spaccio di Roma e del Lazio meridionale il carico di marijuana. L’operazione ha portato all’arresto anche di 4 persone coinvolte nel traffico dello stupefacente.

Durante i controlli di routine, l’attenzione delle Fiamme Gialle del Gruppo di Civitavecchia è stata attratta da un autoarticolato appena sbarcato da una motonave proveniente da Olbia, che trasportava vecchi mobili. Il sospetto è stato poi confermato dal fiuto del cane anti-droga Fanda. Scoperto l’illecito traffico e appurato dalla documentazione esibita dall’autista che la droga nascosta nei mobili era destinata ad un deposito della zona industriale di Monterotondo, i militari della Finanza hanno organizzato l’operazione di “consegna controllata” che è consistito nell’arresto non immediato dell’autista allo scopo di arrestare gli altri componenti dell’organizzazione, altre tre persone – tra cui una committente – intente a scaricare buste di marijuana nascoste tra i mobili in consegna.

I 4 sono stati quindi arrestati per l’ipotesi di reato di stupefacenti e posti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. La vendita della droga sequestrata – pari a 76 chili – una volta raggiunte le piazze di spaccio avrebbe fruttato circa un milione di euro.

L’operazione rientra nel più ampio dispositivo di contrasto ai traffici illeciti messo in campo dalla Guardia di Finanza di Roma negli scali portuali e aeroportuali di accesso alla Capitale.


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