Domenica 28 ottobre al Teatro Ponchielli di Latina (ore 18), sarà la pianista Elisso Virsaladze a ricordare con un concerto straordinario Riccardo Cerocchi, storico presidente e animatore della Fondazione Campus Internazionale di Musica, scomparso un anno fa.

Un omaggio all’amico conosciuto 15 anni fa quando, per la prima volta, la pianista georgiana venne invitata dal Festival Pontino a tenere a Sermoneta il suo primo Corso di perfezionamento e interpretazione musicale. Affascinata dall’atmosfera dei Corsi e del Festival, grazie anche alla passione dei coniugi Cerocchi, da allora la Virsaladze vi torna ogni anno, esibendosi anche in concerti che richiamano da sempre un pubblico attento e numeroso. Solo a luglio di quest’anno la pianista, impegnata in Giappone, ha mancato il tradizionale appuntamento al Festival Pontino, ma non ha voluto rinunciare all’omaggio all’amico e così il suo tributo va a coincidere con il primo l’anniversario della scomparsa.

Impegnativo il programma scelto e dedicato alla musica romantica per pianoforte, repertorio molto amato dall’interprete georgiana: con i Sei intermezzi op. 4 e i Davidsbündlertänze op. 6 di Robert Schumann, mentre di Chopin eseguirà due Ballate (la seconda e la terza), e un ampia selezione di Valzer e Notturni.

“E’ stato un desiderio di Elisso – racconta Elisa Cerocchi, che oggi presiede la Fondazione -. Mi ha telefonato dicendomi che voleva tenere un concerto per Riccardo. Le siamo molto grati di questo pensiero: non capita spesso di trovare tanta generosità, anche se nella loro vita i miei genitori hanno avuto tante testimonianze di affetto e gratitudine da parte di grandi artisti”. Negli anni la sua simpatia verso la famiglia Cerocchi si è trasformata in salda amicizia. La Virsaladze è presente nei momenti importanti che impreziosisce con concerti: arriva a Latina quando Riccardo Cerocchi presenta il suo primo libro Il vassallo della musica e quando il Campus riceve il Premio Presidente della Repubblica.

Il concerto inoltre chiuderà la 1^ edizione del Premio Riccardo Cerocchi, concorso di esecuzione di musica da camera che il Campus ha bandito per promuovere la conoscenza dell’Archivio dell’Istituto di studi musicali “Goffredo Petrassi”. L’Istituto, curato dal Campus, custodisce infatti i fondi manoscritti di Goffredo Petrassi, Gino Contilli, Luis de Pablo, Barbara Giuranna e Fausto Razzi, sostenendo e incoraggiando al tempo stesso la carriera di giovani e meritevoli musicisti che desiderino praticarne il repertorio musicale.

Il Premio si avvale del patrocinio dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e della Sovrintendenza dei Beni Archivistici e Librari del Lazio.

Robert Schumann

6 Intermezzi op. 4
Davidsbündlertänze op. 6

Fryderyk Chopin

Ballata n. 2 in Fa maggiore op. 38
Valzer in La minore op. 34 n. 2
Notturno in Fa maggiore op. 15 n. 1
Valzer in Fa maggiore op. 34 n. 3
Valzer in La bemolle maggiore op. 69 n. 1
Valzer in La bemolle maggiore op. 64 n. 3
Valzer in Do diesis minore op. 64 n. 2
2 Notturni op. 27 nn. 1 – 2
Ballata n. 3 in La bemolle maggiore op. 47
Valzer in La bemolle maggiore op. 34 n. 1

Elisso Virsaladze è nata a Tbilisi, Georgia, in una famiglia che per generazioni ha partecipato attivamente alla vita culturale e artistica del Paese. Ha iniziato lo studio del pianoforte con la nonna, Anastasia Virsaladze; dopo gli studi nel Conservatorio della sua città si è trasferita a Mosca. A vent’anni vince il terzo premio del Concorso Čajkovskij e prosegue gli studi sotto la guida di Heinrich Neuhaus e Yakov Zak. Insegna regolarmente al Conservatorio di Mosca e alla Musikhochschule di Monaco di Baviera, e ha partecipato come membro della giuria a pressoché tutti i più importanti concorsi internazionali: Santander, Géza Anda di Zurigo e Rubinstein di Tel Aviv, Čajkovskij e Richter.
Elisso Virsaladze coltiva con cura la sua grande passione per i compositori del tardo diciottesimo e del diciannovesimo secolo. Le sue interpretazioni storiche e più esemplari riguardano soprattutto autori come Mozart, Beethoven, Chopin, Liszt e soprattutto Schumann. A ventiquattro anni, vince il primo premio al Concorso Schumann di Zwickau e immediatamente la stampa internazionale l’annovera tra i più grandi interpreti schumanniani contemporanei. La pianista possiede un vasto repertorio, che si estende fino a comprendere i compositori russi moderni e contemporanei. L’Unione Sovietica le ha attribuito le massime onorificenze artistiche.
Elisso Virsaladze si esibisce regolarmente in sale importanti e in centri musicali come Londra, Milano, Roma, Parigi, Lisbona, Berlino e Barcellona; tiene numerosi concerti in duo con la violoncellista Natalia Gutman in città come Vienna, Berlino, Bruxelles, Madrid, Monaco, Milano, Ginevra e Losanna. In ambito cameristico e con orchestre quali la Filarmonica di San Pietroburgo e la Philharmonia Orchestra ha effettuato tournée nel Nord America, in Giappone e in Europa. Appare inoltre regolarmente con prestigiose orchestre in Francia, Germania, Italia, Spagna, Svizzera, Stati Uniti e in altri Paesi.
Si esibisce assiduamente con famosi direttori d’orchestra, quali Rudolf Barshai, Kyrill Kondrashin, Riccardo Muti, Kurt Sanderling, Evgeny Svetlanov, Yury Temirkanov o Antoni Wit – solo per citarne alcuni.

Dal 2003 collabora con la Fondazione Campus Internazionale di Musica: è ospite regolarmente al Festival Pontino e ai Corsi di Perfezionamento Musicale di Sermoneta, dove tiene un corso di pianoforte seguito da allievi provenienti da molti Paesi del mondo.


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Per oltre 30 anni la voce di Radio Rai e Rai Tre in provincia di Latina, ho seguito i maggiori eventi che hanno interessato il nostro territorio. Oggi una nuova esperienza con News-24.it di cui ho assunto la direzione, aiutando con la mia esperienza e la mia passione un gruppo di giovani talenti della comunicazione on line a crescere e ad affermarsi.