SABAUDIA – Rimane agli arresti domiciliari l’ex sindaca Gervasi, secondo le decisioni del Tribunale del Riesame sui ricorsi fatti per l’inchiesta Dune. Tornano in libertà l’ex direttore del Parco, Paolo Cassola, difeso dall’avvocato Luca Giudetti torna in libertà, così come il carabiniere forestale Mazzeo. A quest’ultimo è stata comunque applicata l’interdizione dal pubblico servizio per 12 mesi e il divieto di dimora nei Comuni di Sabaudia e San Felice Circeo.

Per quanto riguarda l’ex primo cittadino, assistito dall’avvocato Gianni Lauretti, i giudici della libertà hanno annullato due dei capi di imputazione che le venivano contestati – quello di corruzione e la turba libertà degli incanti con l’imprenditore Diego Degli Stefani, titolare della omonima società – ma per il resto hanno respinto il ricorso della difesa e confermato la validità della misura cautelare (arresti domiciliari).

Per quanto riguarda il luogotenente Alessandro Rossi, Comandante della Stazione dei Carabinieri presso l’Ente Parco del Circeo, anche lui assistito dall’avvocato Calisi, finora non c’è stata alcuna comunicazione ufficiale ma è probabile che il Riesame abbia confermato il divieto di dimora a Sabaudia e l’interdizione dall’ufficio.Per Dapit annullati 3 capi d’imputazione su 6 tra cui corruzione e 2 di turbativa. Resta ai domicliari.

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