Nella serata odierna il candidato alla carica di sindaco, sostenuto da Lega e Fratelli d’Italia, da Sabaudia Futura e dalla lista civica che porta il suo nome, ha incontrato gli elettori presso l’hotel “Le Palme”.
Al tavolo dei relatori i leader dei due partiti del centrodestra in ambito provinciale e regionale: per Fratelli d’Italia, il Sen. Nicola Calandrini, l’europarlamentare Nicola Procaccini e il Vice Coordinatore Regionale, Enrico Tiero; per la Lega, il il Coordinatore Provinciale, Sen. Gianfranco Rufa, e il Consigliere Regionale, On. Angelo Tripodi.
In platea anche Patrizio Avelli ed Emanuela Zappone, rispettivamente vice sindaco ed assessore all’Ambiente del Comune di Terracina.
L’incontro, condotto dal giornalista Domenico Ippoliti, si aperto con gli interventi di Tonino Magnanti, coordinatore locale di Fratelli d’Italia e di Alessia Manfuso, candidata consigliere per Sabaudia Futura.
A seguire quelli dei vertici dei partiti componenti la coalizione guidata da Enzo Di Capua.
Nelle loro dichiarazioni è emerso che il candidato sindaco scelto è “la persona giusta al posto giusto”. Un uomo delle istituzioni, di grande spessore morale, in grado di dare un forte impulso allo sviluppo di Sabaudia anche per l’esperienza dirigenziale maturata nel mondo dello sport e per la conoscenza della macchina amministrativa, avendo già ricoperto il ruolo di consigliere nella passata consiliatura.
Un po’ tutti hanno sottolineato i problemi in essere in una città che rappresenta il fiore all’occhiello e che dovrebbe far da volano a tutta la provincia pontina. Una città dalle enormi potenzialità non completamente estratte ed utilizzate. Ma che ha bisogno di uscire dall’attuale disorientamento, di un cambio di passo, di crescere e di valorizzarsi, in particolare per quel che riguarda i settori turismo ed agricoltura, di cui Sabaudia possiede tutti i requisiti per risalire la corrente e primeggiare. Auspicabile pertanto lavorare in sinergia con l’Ente Parco Nazionale del Circeo alla ricerca del perfetto equilibrio tra natura, turismo e sviluppo sostenibile. E tutto ciò si potrebbe effettivamente realizzare anche grazie ai legami preziosi stretti con forze politiche importanti che a breve potrebbero anche diventare maggioranza di governo.
“Sabaudia ha bisogno di essere rispettata per quella che è e per chi nel 1933 ha avuto una visione e l’ha concretizzata, facendola diventare la più bella delle città di fondazione dell’Agro Pontino. In un primo momento avevo pensato di intraprendere un percorso con amici per tentare di realizzare un sogno. Un’idea che tale probabilmente sarebbe rimasta senza il puntuale ingresso di Lega e Fratelli d’Italia con i quali si è deciso di condividere le nostre strade e dar vita a quella filiera, dal comune alla provincia, fino all’europarlamento, passando per il governo centrale, indispensabile per acquisire le risorse economiche necessarie al fine di raggiungere gli obiettivi perseguiti e soddisfare le giuste aspettative dei cittadini”.
Così si è espresso Enzo Di Capua che, a conclusione del suo intervento finale, dopo aver ribadito che “Sabaudia deve risorgere e ne ha le possibilità”, ha toccato sommariamente i punti dolentes che solcano il tessuto della città, la cui risoluzione sarà affrontata con dovizie di particolari nel documento programmatico di governo in via di ultimazione.
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