ROMA – Era al lavoro insieme a suo padre Ettore quando, mentre manovrava il braccio del camion dell’azienda di famiglia, Antonio Stazi, 29 anni, padre di due figli, è morto folgorato da un cavo dell’alta tensione.

E’ successo a Cave, nella provincia sud di Roma. Secondo le prime ricostruzioni, il giovane aveva appena finito di lavorare e, insieme a suo padre, stava caricando sul cassone del camion il trattore tagliaerba, quando all’improvviso il braccio elevatore ha toccato i cavi della linea Enel da 20 mila Volts che attraversano il terreno, provocando una scarica mortale.

Immediato l’intervento dei sanitari del 118, avvertiti da suo padre Ettore, anche se una volta giunti sul posto non hanno potuto far altro che constatarne il decesso.

Antonio Stazi lascia la compagna Debora e i figli di 1 e 7 anni.


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Laurea triennale in "Scienze della comunicazione e dell'informazione" presso Università degli Studi Roma TRE. Laurea Specialistica in "Media, Comunicazione digitale e Giornalismo" presso Università La Sapienza di Roma. Aspirante giornalista e addetto stampa presso vari enti locali, scrivo di cronaca, politica, società e sport.