Fondi per infrastrutture, coste e ambiente, Forte (PD): “Il risultato di un lavoro di tre anni per lo sviluppo e del nostro territorio e la salvaguardia dell’ambiente”

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LATINA – 10 milioni di euro per il completamento della Ferrovia Formia-Gaeta, la “Littorina”, e 6 milioni di euro per gli interventi di ripristino della linea ferroviaria Priverno-Fossanova-Terracina.

È questa la parte più consistente dei nuovi finanziamenti che la Regione Lazio ha sbloccato e destinato alle infrastrutture della provincia di Latina. I fondi fanno parte di un più ampio finanziamento di 370 milioni di euro che il CIPE (Comitato interministeriale per la programmazione economica) ha sbloccato e destinato alla Regione Lazio.

«Siamo veramente soddisfatti per lo sblocco di questi fondi – afferma il consigliere regionale Enrico Forte – Si tratta di obiettivi a cui lavoriamo da tre anni nell’ambito della programmazione che la Regione ha inteso realizzare per migliorare le infrastrutture del nostro territorio, nell’ottica di un rilancio economico e la messa in sicurezza di varie aree della provincia di Latina. Otre ai due finanziamenti descritti per Formia-Gaeta e la rete ferroviaria tra Priverno e Terracina (per cui è previsto un intervento complessivo di 10 mln, i restanti 4 mln da fondi SIE 2014/2020) – continua Forte – sono previste altre risorse che verranno utilizzate per progetti relativi alla tutela ambientale e al miglioramento delle infrastrutture anche per l’incremento della sicurezza. Tra gli altri fondi previsti da questo nuovo pacchetto, infatti, faccio rilevare i 10 milioni di euro per l’attuazione del Piano regionale per le Piste Ciclabili e i 30 milioni di euro per interventi di manutenzione straordinaria della rete viaria regionale, mentre per quanto riguarda gli interventi per la tutela Ambientale, sottolineo i 18 milioni di euro per il ripascimento delle spiagge e la tutela della costa, parte dei quali destinati alla nostra provincia. Ci sono, inoltre, i fondi per l’intera regione pari a 14,5 milioni di euro per la bonifica dell’amianto negli edifici pubblici (scuole, ospedali ecc..). Tutto questo è frutto di una attenta programmazione fatta in questi anni in Regione con un lavoro che ha voluto dare grande attenzione al territorio».

Nell’attuazione di questi progetti la Regione Lazio partecipa inoltre con circa 28 milioni di euro al finanziamento dei Contratti di sviluppo del Mise, con 6,6 milioni di euro al Programma Scienze della Vita (Ministero della Salute) e con 7,7 milioni di euro al Programma per l’Impiantistica sportiva (focalizzato sulle periferie).


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